Settembre non è più soltanto il mese del rientro: per milioni di italiani rappresenta il periodo ideale per concedersi qualche giorno di relax. Secondo le stime di Confcommercio, sono oltre 10 milioni i connazionali che hanno scelto la seconda parte del mese per partire, con una spesa media di circa 600 euro a persona, in aumento del 3% rispetto al 2024. Le ragioni sono chiare: il 35% dei viaggiatori privilegia questo periodo per il minor affollamento e i prezzi più convenienti, mentre un ulteriore 18% approfitta del calendario di eventi locali – dalle sagre alle manifestazioni culturali – che rendono l’esperienza più autentica.
La maggioranza, circa 6,4 milioni, opta per soggiorni brevi di massimo due notti. Altri 1,8 milioni scelgono vacanze fino a cinque pernottamenti, mentre 2,2 milioni pianificano viaggi più lunghi, di almeno una settimana: sono questi ultimi a considerare settembre il vero clou della stagione estiva.
Italia prima scelta, ma cresce l’Europa
Sul fronte dell’alloggio, gli alberghi restano la scelta principale con il 23% delle preferenze, seguiti dai B&B (19%). Le seconde case e l’ospitalità da amici o parenti totalizzano il 17%, mentre le restanti soluzioni di pernottamento si dividono il resto. Il 78% dei vacanzieri resta in Italia, due punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Tra questi, sei su dieci viaggiano oltre i confini della propria regione, segno di una propensione a spostarsi con un raggio d’azione sempre più ampio. Il restante 22% sceglie l’estero, e di questi due terzi rimangono in Europa.
Il mare guida ancora le preferenze con il 21%, seguito da città d’arte (13%) e grandi città (12%), che insieme rappresentano un quarto delle scelte complessive.
Le destinazioni più amate
Le regioni più attrattive si confermano Toscana, Lazio, Emilia Romagna e Liguria, seguite da Sicilia e Trentino-Alto Adige. La sorpresa è l’Abruzzo, sempre più inserito nelle rotte del turismo ‘esperienziale’, fatto di natura, enogastronomia e borghi da scoprire.