Jair Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e tre mesi di carcere dalla Corte Suprema del Brasile per aver orchestrato un tentativo di colpo di Stato contro il governo democraticamente eletto di Luiz Inácio Lula da Silva. La sentenza, storica e senza precedenti, segna la prima condanna di un ex presidente brasiliano per attentato alla democrazia. Il verdetto è stato emesso dalla Prima Sezione della Corte, con quattro giudici su cinque che hanno riconosciuto Bolsonaro colpevole di cinque reati: tentato golpe, criminalità organizzata, abolizione violenta dello stato di diritto, danneggiamento aggravato e deterioramento del patrimonio pubblico. L’episodio chiave è l’assalto alle istituzioni di Brasilia dell’8 gennaio 2023, quando centinaia di suoi sostenitori invasero le sedi del Congresso, del Tribunale Supremo e del Palazzo Presidenziale a Brasilia. Secondo il collegio, Bolsonaro avrebbe orchestrato un piano sistematico per sovvertire l’ordine democratico e impedire l’insediamento del presidente eletto Luiz Inácio Lula da Silva.Oltre a Bolsonaro, sono coinvolti sette suoi ex collaboratori, tra cui alti ufficiali delle forze armate e membri del suo governo. Tra questi figurano l’ex direttore dell’intelligence Alexandre Ramagem, l’ex comandante della Marina Almir Garnier e l’ex ministro della Difesa Paulo Sérgio Nogueira. Il giudice Alexandre de Moraes ha sottolineato che gli eventi del gennaio 2023 non furono spontanei, ma il frutto di una strategia pianificata da un’organizzazione criminale con l’obiettivo di destabilizzare le istituzioni democratiche. Bolsonaro, che si trova attualmente agli arresti domiciliari, ha annunciato ricorso, anche a livello internazionale. La destra brasiliana parla di persecuzione politica, mentre la sinistra esulta per quella che definisce “una vittoria della democrazia”. Dall’estero, il presidente Donald Trump ha criticato la sentenza, definendola “una caccia alle streghe” e minacciando sanzioni contro i giudici brasiliani.
Brasile, Bolsonaro condannato a 27 anni: “Ha pianificato un colpo di Stato”
