Dal 15 al 20 settembre 2025 l’Italia partecipa nuovamente alla ‘Make Sense Campaign’, la campagna europea dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo. L’iniziativa, nata nel 2013 e promossa nel nostro Paese dall’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica Ets (Aiocc), coinvolgerà oltre 140 centri medici in Italia e uno in Albania, che offriranno visite gratuite di screening, accessibili liberamente o su prenotazione. Con lo slogan ‘1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita’, la campagna punta a sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia spesso trascurata, ma che rappresenta il settimo tumore più diffuso in Europa. Solo in Italia, nel 2022, si sono registrati circa 9.750 nuovi casi, con una prevalenza maggiore negli uomini (7.050) rispetto alle donne (2.700). Complessivamente, si stima che oggi siano circa 57.900 le persone conviventi con questa diagnosi
I tumori testa-collo comprendono le neoplasie che si sviluppano in questa regione anatomica, escluse laringe, cervello, occhi, orecchie ed esofago. La loro diagnosi è complessa perché i sintomi – come mal di gola persistente, ulcere che non guariscono, macchie in bocca, gonfiore del collo o raucedine – possono essere facilmente confusi con disturbi comuni. Eppure, se intercettati in fase precoce, il tasso di sopravvivenza supera l’80-90%
I fattori di rischio
Tra le principali cause vi sono tabacco e alcol, responsabili di circa il 75% dei casi. Il rischio aumenta ulteriormente in chi consuma entrambe le sostanze. Contribuiscono anche la scarsa igiene orale, un’alimentazione povera di frutta e verdura, alcune esposizioni professionali (come quella dei falegnami) e le infezioni da Papilloma virus umano. La ‘Make Sense Campaign’ nasce per colmare un vuoto di conoscenza: secondo un’indagine europea, quasi tre quarti dei cittadini non sanno riconoscere i sintomi principali e il 38% non ha mai sentito parlare di questi tumori. Nel 2023 hanno aderito 18 Paesi, dall’Europa al Brasile. L’obiettivo è comune: favorire una diagnosi rapida e salvare vite
La campagna italiana gode del patrocinio di numerose realtà istituzionali e scientifiche, tra cui Fnomceo, Alleanza contro il Cancro, Fnopi, Fofi e varie società medico-scientifiche, con il contributo non condizionante di aziende come Merck e BeOne. Hanno inoltre collaborato associazioni di pazienti, enti del terzo settore e partner privati, tra cui Esselunga, Intesa Sanpaolo e Luiss
Dove informarsi
L’elenco completo dei centri aderenti è disponibile sul sito dell’Aiocc (www.aiocc.it) e sulla pagina ufficiale della campagna (www.makesensecampaign.eu/it/).