Dal 25 luglio a oggi sulle strade e autostrade gestite da Anas sono transitati circa 330 milioni di veicoli. Numeri da record che confermano la grande mobilità estiva degli italiani, ma che – sottolinea la società in una nota – non hanno prodotto “criticità considerevoli” grazie alla gestione dei flussi e al sistema dei ‘bollini’. Se un tempo le giornate di ‘bollino nero’ erano sinonimo di code interminabili, quest’anno la scelta di molti automobilisti di partire nei giorni feriali ha contribuito a distribuire i volumi di traffico e a ridurre le congestioni. Due spostamenti su tre, infatti, sono avvenuti fuori dal weekend, con picchi già a fine luglio. “Si conferma così l’efficacia dei bollini: molti automobilisti hanno ottimizzato tempi e sicurezza muovendosi nei giorni a minore intensità”, osserva Anas.
Il controesodo di questi giorni si è intrecciato con le ultime partenze brevi verso il mare, favorite dal caldo di inizio settembre.
I numeri della settimana
Rispetto alla prima settimana di settembre 2024, la mobilità è aumentata del +2% medio settimanale sulla rete nazionale e del +3,3% sulle arterie turistiche. A crescere soprattutto il traffico ‘metropolitano’ (+7,8%), mentre cala quello ‘balneare’ (-6,6%). Tra i nodi più congestionati il Grande Raccordo Anulare di Roma, con oltre 300mila veicoli registrati nel tratto della Romanina, e la SS36 del lago di Como e dello Spluga. Picchi anche sulla A2 del Mediterraneo (oltre 182mila passaggi a Pontecagnano) e sulla A19 siciliana con 147mila veicoli all’ingresso di Palermo.
Lungo la dorsale adriatica, numeri significativi a Rimini (60.936), Ravenna (57.312) e Brindisi (109.006), mentre sulla Tirrenica spiccano i flussi a Grosseto (58.901), Pisa (52.229) e Ventimiglia (25.296). Non meno rilevanti i dati del Sud: da Reggio Calabria (55.468 sulla SS106 Jonica) a Vibo Valentia (46.982 sulla SS18).
Cantieri sospesi e personale rafforzato
Per agevolare gli spostamenti estivi Anas ha ridotto drasticamente i cantieri: fino a lunedì 8 settembre ne sono stati chiusi o sospesi 1.392, pari all’83% di quelli attivi. Sul campo hanno operato circa 2.500 addetti in turnazione, affiancati dalle Sale operative territoriali e dalla Sala Situazioni Nazionale, che hanno garantito il monitoraggio h24. Il weekend che precede la riapertura delle scuole è stato così caratterizzato da un doppio movimento: rientri dalle località di villeggiatura e spostamenti brevi verso le spiagge. La mobilità resta intensa anche nei giorni feriali, segno che l’estate 2025 ha modificato le abitudini degli italiani, spalmando le partenze lungo tutta la settimana e alleggerendo la pressione dei weekend.
“Il traffico estivo – conclude Anas – si è sviluppato in maniera equilibrata, consentendo spostamenti più rapidi e sicuri. Un risultato frutto di organizzazione, programmazione e della collaborazione degli automobilisti”.