Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a denunciare l’escalation militare russa e a sollecitare misure concrete da parte della comunità internazionale. In un messaggio diffuso sui social, il Capo di Stato ha accusato Mosca di “inviare segnali negativi riguardo agli incontri e agli ulteriori sviluppi”, mentre “gli attacchi alle nostre città e ai nostri villaggi continuano ogni giorno, causando nuove vittime”. “I russi reagiranno solo a una pressione reale in risposta a tutto questo. La pressione è necessaria”, ha ribadito Zelensky, sottolineando che il Cremlino continua la guerra e ignora gli appelli globali a fermare le distruzioni.
Il leader ucraino ha parlato al termine di un incontro con il presidente finlandese Alexander Stubb, ringraziando i partner internazionali per il sostegno e annunciando progressi nei colloqui sulle garanzie di sicurezza: “I nostri team stanno attivamente preparando l’architettura di solide garanzie multilaterali per l’Ucraina, con europei, americani e gli altri partner della Coalizione dei Volenterosi”.
La notte degli attacchi con i droni
Sul fronte interno, la situazione resta critica. Secondo Kiev, nella notte quasi un centinaio di droni russi hanno colpito varie regioni del Paese, prendendo di mira infrastrutture civili. In particolare, la regione di Sumy ha subito gravi danni agli impianti energetici, con conseguenti interruzioni di corrente che hanno lasciato senza elettricità oltre 100mila famiglie nelle province di Poltava, Sumy e Cernihiv. Zelensky ha riferito anche di colpi diretti contro un liceo nella regione di Kharkiv e contro un condominio a Kherson, con diversi feriti. Anche la regione di Dnipro è stata bersaglio di bombardamenti. “Tutti i servizi di emergenza sono al lavoro per ripristinare l’energia e assistere i cittadini colpiti”, ha spiegato il presidente.
Zelensky insiste: “Sono necessari nuovi provvedimenti per aumentare la pressione sulla Russia affinché fermi gli attacchi e garantisca reali garanzie di sicurezza”. Kiev continua a contare sul supporto occidentale, ma ribadisce che solo un’azione più incisiva potrà fermare l’aggressione russa e limitare il numero crescente di vittime civili.