0

Italia-Francia, continua la tensione diplomatica dopo le parole di Salvini su Macron

Tajani: “Rapporti solidi”. La maggioranza cerca di ridimensionare, l’opposizione attacca Meloni per il silenzio
martedì, 26 Agosto 2025
2 minuti di lettura

Il caso Salvini-Macron continua a far discutere. In soldoni, FdI minimizza, la Lega rilancia, l’opposizione attacca il governo e il silenzio di Meloni diventa un caso politico. Ieri il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha provato a riportare la vicenda nel perimetro della diplomazia: “Sì, ho sentito il mio omologo francese in questi giorni. Il Presidente del Consiglio si sente con Macron, io mi sento col Ministro degli Esteri. Abbiamo appena finito la riunione del G7 insieme, ieri l’abbiamo preparata. C’è collaborazione, poi possono esserci delle vedute differenti, ma questo non significa che si debbano lacerare i rapporti”. Parole pronunciate a Agorà su Rai3, a pochi giorni dalle frasi di Matteo Salvini contro Emmanuel Macron sull’ipotesi di invio di truppe europee in Ucraina.

Il leader della Lega, con il suo “attaccati al tram” rivolto al capo dell’Eliseo, ha provocato la convocazione dell’Ambasciatrice italiana a Parigi da parte del Quai d’Orsay. Un gesto formale che ha certificato l’irritazione francese, ma che il governo cerca ora di ridimensionare.

“Reazioni eccessive da Parigi”

Dal Carroccio è arrivata una linea chiara: minimizzare e rilanciare. Paolo Formentini, responsabile Esteri della Lega, ha parlato di “reazione eccessiva” da parte della Francia: “Prima contro Salvini, ora persino contro gli Stati Uniti per l’antisemitismo. La situazione internazionale è delicata, serve sangue freddo. A Parigi smettano di convocare ambasciatori di mezzo mondo”. In Senato Massimiliano Romeo aveva già ribadito che “se Macron smentisce i piani per mandare soldati in Ucraina il caso è chiuso”.

Da Fratelli d’Italia è invece arrivata la linea del “non drammatizzare”. Il Viceministro Edmondo Cirielli, in un’intervista al Corriere della Sera, ha spiegato: “Ha parlato Tajani per chiarire la posizione. Sarebbe diverso se quelle frasi le avesse pronunciate Meloni. Non è una crisi diplomatica”. Per Cirielli si tratta di un copione già visto: “Anche esponenti vicini a Macron in passato usarono toni pesanti verso l’Italia, protestammo, poi tutto finì lì. I rapporti tra Roma e Parigi restano solidi, sono Paesi amici e legati da un trattato”.

“Silenzio di Meloni imbarazzante”

Le opposizioni hanno colto la vicenda come occasione per mettere sotto accusa Giorgia Meloni. Debora Serracchiani (Pd) ha parlato di “spettacolo estivo penoso e irrilevante” di Salvini: “Un Vicepremier che fa le boccacce può essere utile a Meloni perché non le farà mai ombra, ma parla comunque a nome del governo italiano”. Ancora più duro Matteo Renzi: “In un Paese normale, la frase di Salvini contro Macron sarebbe inaccettabile. Con Tajani la nostra politica estera è ridotta a un bar dello sport”.

Davide Faraone (Iv) ha accusato il governo di ambiguità: “Dicono no ai soldati in Ucraina, ma nei fatti lasciano aperta la porta all’intervento. Intanto Salvini insulta la Francia e si nasconde dietro la propaganda”. Enrico Borghi, Senatore di Italia Viva, ha puntato il dito direttamente su Meloni: “Va a Washington, si siede accanto a Macron, predica unità, e a Roma lascia Salvini smentirla. È una divaricazione profonda che indebolisce il ruolo dell’Italia”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Von der Leyen: “Sosterremo l’Ucraina in tutti i modi”

L’Ue dice sì all’uso dei missili sul territorio russo. Proprio…

Tajani: “Sui dazi serve una risposta europea. L’Italia da sola si indebolisce”

“La trattativa sui dazi deve essere europea perché rafforza anche…