Drone russo esploso in Polonia: Varsavia accusa Mosca di provocazione durante i colloqui di pace

Un drone di fabbricazione russa è precipitato ed è esploso nella notte tra il 19 e il 20 agosto nel villaggio di Osiny, nella Polonia orientale, a circa 100 chilometri dal confine con l’Ucraina. L’episodio, avvenuto mentre negli Stati Uniti si svolgevano delicati colloqui di pace sul conflitto russo-ucraino, è stato definito dalle autorità polacche come “una provocazione deliberata” da parte della Federazione Russa. Secondo la Polizia e il Ministero della Difesa, il velivolo era una versione russa del drone iraniano Shahed-136, noto anche come Geran-2. L’esplosione ha causato danni materiali, tra cui vetri infranti e detriti in fiamme, ma fortunatamente non si registrano feriti. Le indagini hanno confermato la presenza di una testata autodistruttiva, sufficiente a generare allarme ma non progettata per un attacco su larga scala. Il ministro della Difesa Władysław Kosiniak-Kamysz ha dichiarato che “l’incidente non può essere separato dal contesto internazionale” e che “siamo di fronte a un’ennesima provocazione russa, forse mirata a condizionare le trattative di pace in corso”. L’episodio richiama precedenti simili in Lituania e Romania, rafforzando i timori di una strategia di pressione indiretta da parte di Mosca. La NATO ha espresso sostegno agli alleati, pur mantenendo una posizione prudente. Fonti interne all’Alleanza hanno ribadito che le iniziative nazionali, come quelle della “Coalizione dei Volenterosi” pronta a inviare peacekeeper in Ucraina, non devono interferire con la strategia difensiva comune. Intanto, Mosca non ha rilasciato commenti ufficiali. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha però definito “inaccettabile” discutere di sicurezza europea senza la partecipazione della Russia, alimentando ulteriori tensioni diplomatiche. In un momento cruciale per il futuro dell’Ucraina e della stabilità regionale, l’incidente di Osiny rischia di trasformarsi in un nuovo fronte di scontro, simbolico e strategico.