“Accogliamo con estremo favore l’iniziativa del Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha firmato il decreto per azzerare la composizione del Nitag. Da medici condividiamo, senza se e senza ma, la sua affermazione: la salute va difesa con rigore scientifico”. Con queste parole Filippo Anelli, Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri, commenta la decisione del ministro della Salute di revocare il Nitag, l’organismo tecnico-consultivo che supporta il dicastero nelle politiche vaccinali. La firma del decreto è arrivata a pochi giorni dal rinnovo dell’organismo e dopo le polemiche per l’inclusione di alcuni componenti che in passato avevano espresso posizioni sulle vaccinazioni non in linea con le evidenze scientifiche.
Anelli ha sottolineato come il Codice deontologico medico sia improntato proprio al rispetto delle evidenze scientifiche: “Essere medici significa combattere le fake news e attenersi alla scienza. È questo il filo rosso che percorre e lega tutto il nostro Codice di Deontologia”.
Vaccini, uno strumento fondamentale
Il Presidente della Fnomceo ha ribadito il ruolo cruciale delle vaccinazioni: “Il vaccino rappresenta uno strumento fondamentale a favore della salute individuale e collettiva: previene le malattie, ne riduce la gravità, protegge direttamente e indirettamente le persone fragili, dagli anziani agli immunodepressi”. Il richiamo è andato anche agli anni più difficili del Covid-19. “Durante la pandemia – ha ricordato Anelli – i vaccini hanno salvato, secondo uno studio pubblicato su Jama Health Forum, oltre due milioni e mezzo di vite e fatto guadagnare quasi quindici milioni di anni di vita. Un anno di vita salvato ogni 900 dosi somministrate: sono numeri che parlano da soli”.
“La scienza è progresso sociale”
Infine, un ringraziamento diretto al ministro: “Grazie, Ministro Schillaci, per aver attestato che la scienza significa progresso, crescita sociale e miglioramento della vita. È esattamente questo che deve fare un buon Governo per i suoi cittadini”.