È stata aperta questa mattina al Teatro delle Vittorie di Roma la camera ardente di Pippo Baudo, il conduttore che ha fatto la storia della televisione italiana, scomparso sabato scorso a 89 anni. Davanti allo storico palcoscenico della Rai, che fu la sua ʼcasa; professionale con programmi indimenticabili come ʼCanzonissimaʼ e ʼFantasticoʼ, si sono radunate già dalle prime ore decine di persone per rendergli omaggio. L’apertura al pubblico è avvenuta alle 10: la camera ardente rimarrà visitabile fino alle 20 di oggi e domani dalle 9 alle 12. I funerali si svolgeranno mercoledì pomeriggio a Militello Val di Catania, paese natale del presentatore, nella Chiesa di Santa Maria della Stella. La Rai trasmetterà la cerimonia in diretta.
“Ha fatto la televisione italiana”
Il primo rappresentante istituzionale a portare il proprio saluto è stato il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, arrivato poco dopo le 9. All’uscita, ha ricordato Baudo con parole commosse: “Era un grande italiano, soprattutto un italiano positivo. Ha saputo far ridere e sorridere tanti senza mai essere volgare. Era poliedrico, un’immagine bella dell’Italia positiva”.
Tajani ha condiviso anche un ricordo personale: “Mi torna alla mente una cena conviviale, in cui parlò a lungo della Sicilia con mia moglie che ha origini in quella terra. Un uomo positivo che ci mancherà, ma il suo ricordo è vivo: è stato uno di quelli che hanno fatto la televisione italiana”.