È un uomo di preghiera e di lungimiranza, uno di quelli che al centro mette il Cristo risorto e i poveri e – come ha già scritto don Tonino Bello- il resto non conta. Lui è monsignor Mimmo Cornacchia, Vescovo di Molfetta, terra pugliese già amata dal predecessore don Tonino Bello ” Vescovo Scomodo ” ma amato dai poveri più poveri.

Grande è l’ amicizia e la reciproca stima tra il vescovo e Nicolò Mannino Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e Interlocutore Referente della Pontificia Accademia di Teologia. Un duo forte nella testimonianza di fede specie nel mondo giovanile. Ne è prova la partecipazione di mons Mimmo Cornacchia al seminario di studi ” Beati gli Operatori di Pace: da don Tonino Bello a Luca Attanasio ” che Nicolò Mannino ha curato e coordinato presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. Accolto da un fiume di giovani del parlamento della legalità internazionale, monsignor Mimmo commosso da tanta simpatia e affetto li ha abbracciati uno ad uno incoraggiando e benedicendo il cammino culturale del movimento. È proprio monsignor Mimmo Cornacchia ché di suo pugno ha scritto la dedica al libro ” NESSUNO CALPESTI I NOSTRI SOGNI ” dove i giovani hanno messo nero su bianco per un forte appello a favore della Pace credibile e duratura “. Nicolò Mannino sottolinea ” Monsignor Mimmo Cornacchia è per noi faro di speranza, luce di fede e compagno di viaggio nella preghiera e nel dare voce a chi non ha voce. È persona amabile e credibile e lo aspettiamo a braccia aperte al convegno nazionale del parlamento della legalità internazionale “.