Si è spento all’età di 89 anni Pippo Baudo, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936. La notizia, riportata da Dagospia, segna la fine di un’epoca: quella della televisione che egli stesso ha contribuito a creare, trasformare e rendere parte integrante della vita degli italiani. Baudo, conduttore, autore televisivo e radiofonico, è stato uno dei volti più rappresentativi della Rai. La sua carriera, iniziata nei primi anni Sessanta, lo ha portato a condurre programmi storici, a scoprire e lanciare talenti, a firmare con la sua voce e il suo stile un pezzo fondamentale della cultura popolare italiana. Nessun altro conduttore ha saputo incarnare, come lui, lo spirito della televisione nazionale: elegante, rassicurante, ma anche capace di innovare e sorprendere.
Le reazioni del mondo politico e dello spettacolo
La notizia della sua scomparsa ha scosso il Paese, raccogliendo unanimi messaggi di cordoglio. “Ci lascia a 89 anni Pippo Baudo, uno dei più grandi protagonisti della storia della televisione italiana. Il suo volto e la sua voce hanno accompagnato intere generazioni, regalando emozioni, sorrisi e momenti indimenticabili. Grazie di tutto”, ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.
Sempre sui social, Matteo Renzi lo ha salutato con parole semplici ma significative: “Ci lascia un pezzo di storia popolare italiana. Ciao #PippoBaudo”. Molto toccante anche il ricordo di Carlo Conti su Instagram: “Ciao Pippo, con te si spegne la tv, la tv che hai inventato, che hai fatto con amore e genio, quella tv dove hai creato cantanti e comici. Ti sono grato prima come spettatore poi immeritatamente come collega. Ciao Maestro”. Su Facebook, Alba Parietti ha affidato al cuore le sue parole: “Con te si chiude definitivamente un’epoca. Sei stato il più grande, sei stato la Televisione. Sei stato uno di quei padri difficili e straordinari, di cui però sarà impossibile fare a meno. Una montagna impossibile da scalare. Ciao Pippo, buon viaggio. Mancherai a questa televisione, ai telespettatori, e tanto anche a tutti noi che l’abbiamo fatta e che ti dobbiamo dire grazie”. Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha voluto rendere omaggio a Baudo, sottolineandone la statura non solo televisiva ma anche culturale: “A 89 anni si è spento Pippo Baudo, gigante della televisione. È entrato nelle case di tutti gli italiani, ha raccontato attraverso lo schermo la società italiana dagli anni ’60 al nuovo millennio. Un italiano ammirato e conosciuto in tutto il mondo per il suo lavoro. Condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari”.