È morto a 82 anni Ludovico Peregrini, figura indimenticabile della televisione italiana e storico ‘Signor No’ del telequiz ‘Rischiatutto’. La notizia ha subito suscitato numerosi messaggi di cordoglio. Tra i primi a ricordarlo, Fabio Fazio, che su X ha scritto “Questa è davvero una bruttissima notizia. Ludovico è stato un amico caro e con lui era nata una sintonia speciale. Mancheranno la sua eleganza e la sua signorilità, la sua cultura, i suoi aneddoti e soprattutto mi mancherà lui”.
Nato a Como, Peregrini si laurea in Lettere e, grazie a un amico già assunto in Rai, si propone come autore televisivo. Entra così nella redazione del programma ‘Settevoci’, dove inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. È qui che incontra Mike Bongiorno, con cui nascerà un sodalizio lungo oltre quarant’anni.
Rigoroso
Peregrini affianca Mike nella realizzazione di ‘Rischiatutto’, ricoprendo il ruolo di autore e, in seguito, di giudice responsabile di gara. La sua precisione e il suo rigore, uniti alla ferma applicazione del regolamento — anche di fronte alle richieste di “flessibilità” del conduttore — gli valgono il soprannome di ‘Signor No’, diventato parte integrante dello show. Nel corso della carriera, firma numerosi programmi di successo: per la Rai, ‘Rischiatutto’, ‘Scommettiamo?’, ‘Flash’; per Fininvest, titoli come ‘I sogni nel cassetto’, ‘Bis’ (e ‘Superbis’), ‘Superflash’, ‘Pentatlon’, ‘Telemike’, ‘La ruota della fortuna’, ‘Tutti x uno’, ‘Telemania’, ‘Allegria!’e ‘Tutti in allegria’. Collabora anche con Davide Tortorella a ‘Bravo Bravissimo’, ‘Genius’ e ‘Il migliore’, e con Gerry Scotti a ‘Vinca il migliore’, ‘Il Quizzone e!’ ‘Chi vuol essere milionario?’. Nel 1997 firma, insieme a Mike, il Festival di Sanremo.
Negli anni Duemila, dopo un ritorno in Genius, si riunisce a Gerry Scotti per una nuova edizione di ‘Chi vuol essere milionario?’ e lavora alle ultime produzioni di Mike Bongiorno, tra cui ‘Il migliore’. Nel 2016 torna in televisione accanto a Fabio Fazio nel remake di ‘Rischiatutto, partecipando alle selezioni dei concorrenti e tornando a vestire i panni del ‘Signor No’.