In un tempo che spesso corre troppo veloce per fermarsi a celebrare il merito, Agrigento si prepara
a vivere un momento di rara intensità culturale e umana. Domenica 27 luglio, nella cornice
suggestiva del Teatro Panoramica dei Templi, si terrà la cerimonia di consegna delle onorificenze
per la XX edizione del Premio Nazionale “Sipario d’Oro” 2025.
Non è solo un evento, ma un rito collettivo che rinnova il valore della bellezza, dell’impegno e della
testimonianza. Il “Sipario d’Oro” non premia semplicemente l’eccellenza: riconosce chi, con la
propria opera, ha saputo dare voce all’etica, alla cultura e alla responsabilità sociale. È un sipario
che si apre non su una scena teatrale, ma sulla coscienza di un Paese.
Tra i candidati di quest’anno spicca il nome di Nicolò Mannino, figura nota per il suo instancabile
lavoro nel campo dell’educazione civica e della promozione dei valori universali. La sua candidatura
non è solo un riconoscimento personale, ma un segnale forte: in un mondo che spesso premia
l’apparenza, il “Sipario d’Oro” sceglie di premiare la sostanza.
Il teatro, luogo per eccellenza della rappresentazione, diventa così spazio di verità. E Agrigento, con
i suoi templi millenari che vegliano sul presente, si trasforma in crocevia di memoria e futuro. Ogni
onorificenza consegnata sarà un tassello di una narrazione più grande: quella di un’Italia che non
smette di credere nei suoi valori fondanti.
In attesa che il sipario si alzi, resta una certezza: la cultura, quando è autentica, non ha bisogno di
effetti speciali. Ha bisogno di persone. E domenica, ad Agrigento, saranno proprio le persone a
essere protagoniste.
