Dopo dieci giorni di silenzio e apprensione, è stata finalmente ritrovata Valentina Greco, la cittadina italiana scomparsa in Tunisia. La donna, 42 anni, originaria di Cagliari e residente da anni a Sidi Bou Said, era sparita il 9 luglio scorso, lasciando senza notizie familiari e amici. La conferma è arrivata dal Ministero degli Esteri, che ha ringraziato le autorità tunisine per la collaborazione. “Le condizioni di Valentina sono buone,” si legge nella nota ufficiale. La donna è stata sottoposta a controlli medici e non presenta criticità. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’intervento dell’ambasciata italiana a Tunisi e al lavoro congiunto di Interpol e polizia locale. La scomparsa aveva assunto contorni inquietanti: secondo fonti vicine alla famiglia, Valentina avrebbe recentemente respinto le avances di un uomo, alimentando sospetti su un possibile movente passionale. Il suo telefono era spento da giorni e non risultavano attività sui social, un comportamento anomalo per lei, nota per il suo impegno in ambito umanitario. La madre, informata del ritrovamento dal ministro Antonio Tajani in una telefonata personale, ha avuto un malore emotivo al momento della notizia. “È stato uno shock, ma ora possiamo respirare,” ha dichiarato il fratello Alessio Greco, che si era detto pronto a partire per Tunisi per cercarla. Valentina, ex attivista politica in Sardegna, si era trasferita in Tunisia dopo un viaggio che le aveva cambiato la vita. Durante la pandemia, aveva sostenuto la comunità locale con iniziative di solidarietà, diventando un punto di riferimento per diverse associazioni. La vicenda si chiude con un sospiro di sollievo, ma lascia aperte domande sulle circostanze della scomparsa. Le autorità italiane continueranno a monitorare la situazione, mentre la famiglia si prepara a riabbracciare Valentina.