Dopo i segnali positivi di primavera, torna a calare la produzione nelle costruzioni. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Istat, a maggio 2025 l’indice destagionalizzato ha registrato una flessione dell’1,4% rispetto ad aprile. Ma la tendenza di fondo resta positiva: nella media del trimestre marzo-maggio la produzione è cresciuta dell’1,5% rispetto al trimestre precedente, confermando una dinamica complessivamente in ripresa. L’Istat sottolinea come il confronto tendenziale – ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – rimanga favorevole: l’indice corretto per gli effetti di calendario segna a maggio un incremento del 3,9%, nonostante un giorno lavorativo in meno rispetto a maggio 2024. Anche l’indice grezzo mostra un lieve aumento dello 0,3%. Nei primi cinque mesi del 2025, la crescita tendenziale è del 4% per l’indice corretto e dell’1,7% per quello grezzo.
Il calo congiunturale di maggio, spiegano dall’Istat, potrebbe essere attribuibile a fattori stagionali e ciclici, oltre che a un naturale rallentamento dopo mesi di espansione. Nonostante ciò, l’andamento dell’indice negli ultimi mesi continua a mostrare un recupero sostenuto rispetto al biennio precedente, fortemente influenzato dalle turbolenze macroeconomiche e dalle fluttuazioni del mercato dei materiali.
La prossima diffusione dei dati Istat è prevista per il 19 settembre 2025.
