venerdì, 18 Luglio, 2025
Esteri

Trump cambia la ricetta della Coca-Cola negli Usa: solo zucchero di canna, scoppia il dibattito

“Solo vero zucchero di canna nella Coca-Cola americana!” Con questo annuncio su Truth Social, il presidente Donald Trump ha rivendicato il merito di una modifica storica nella ricetta della celebre bevanda, che negli Stati Uniti è tradizionalmente dolcificata con sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio. La decisione, confermata da Coca-Cola, ha già acceso un acceso dibattito tra nutrizionisti, economisti e consumatori. “Ho parlato con i vertici di Coca-Cola e hanno accettato. Sarà una mossa eccellente, vedrete. È semplicemente migliore!”, ha scritto Trump, sottolineando il suo ruolo personale nella trattativa. L’azienda ha confermato il cambiamento, precisando che riguarderà solo il mercato statunitense e che la transizione avverrà gradualmente nei prossimi mesi. La mossa è stata accolta con entusiasmo dal movimento “Make America Healthy Again”, guidato dal segretario alla Salute Kennedy, che da tempo chiede l’eliminazione di ingredienti come sciroppo di mais, oli di semi e coloranti artificiali dai prodotti alimentari. Tuttavia, gli esperti avvertono che il passaggio allo zucchero di canna non comporta benefici significativi per la salute, se non una diversa percezione del gusto. Sul fronte economico, la decisione potrebbe avere ripercussioni sulla filiera del mais, in particolare nella Corn Belt, roccaforte elettorale repubblicana. Alcuni produttori temono una riduzione della domanda e chiedono compensazioni. Intanto, i consumatori si dividono: c’è chi esulta per il ritorno a una formula “più naturale” e chi teme un aumento dei prezzi. Trump, noto per il suo consumo abituale di Coca-Cola Light, ha fatto installare un pulsante dedicato alla bevanda sulla scrivania dello Studio Ovale. Ora, con questa modifica, il suo legame con il marchio diventa anche politico.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Giappone, l’inflazione rallenta più del previsto: segnali contrastanti per la BoJ

Ettore Di Bartolomeo

Cina, l’economia in affanno: “Fase molto grave e complessa” secondo Pechino

Chiara Catone

Economia, segnali di ripresa. Ma i consumi frenano la crescita

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.