A soli due giorni dall’inizio dell’edizione 2025, un devastante incendio ha distrutto il palco principale del festival musicale Tomorrowland, uno dei più celebri eventi di musica elettronica al mondo. Le fiamme sono divampate nel pomeriggio del 16 luglio, mentre circa un migliaio di tecnici e operai erano impegnati negli ultimi preparativi. Fortunatamente, non si registrano feriti. Il rogo ha generato una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza, avvolgendo la scenografia monumentale del “main stage”, simbolo del festival. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, ma le prime ipotesi parlano di un possibile malfunzionamento pirotecnico o di un cortocircuito tra gli impianti scenici. Le immagini diffuse sui social mostrano il palco completamente avvolto dalle fiamme, mentre i lavoratori fuggono in preda allo shock. L’organizzazione ha confermato che il campeggio DreamVille aprirà regolarmente il 17 luglio e che le attività del Global Journey si svolgeranno come previsto. Tuttavia, resta incerta la possibilità di aprire il festival il 18 luglio, come da programma. La portavoce Debby Wilmsen ha dichiarato che “la sicurezza è la priorità assoluta” e che si stanno valutando soluzioni per garantire lo svolgimento dell’evento. Il sindaco di Boom, Jeroen Baert, ha annullato la sua vacanza per gestire l’emergenza, mentre le autorità locali hanno invitato i residenti a chiudere porte e finestre per precauzione. Tomorrowland, che ogni anno attira oltre 400.000 spettatori da tutto il mondo, si trova ora di fronte a una sfida logistica e simbolica. La distruzione del palco principale rappresenta una ferita profonda per la comunità globale della musica elettronica, che attende con ansia notizie sulla possibile rinascita del festival.