Il Presidente russo Vladimir Putin avrebbe espresso sostegno a un’intesa sul nucleare iraniano che preveda il divieto di arricchimento dell’uranio, una posizione in contrasto con la tradizionale linea russa. A riportarlo è Axios, che cita tre fonti europee e un funzionario israeliano a conoscenza del dossier. Stando alle informazioni raccolte, Putin avrebbe fatto arrivare questo messaggio sia al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che a Teheran, oltre che al Presidente francese Emmanuel Macron, attraverso due conversazioni telefoniche separate. Una delle fonti ha riferito che la nuova linea russa sarebbe stata comunicata anche a Gerusalemme.
“Sappiamo che Putin ha detto questo agli iraniani”, ha affermato un alto rappresentante israeliano, secondo quanto riportato anche dal Jerusalem Post.
Cambiamento dopo la crisi Iran-Israele
Questo cambio di rotta sarebbe maturato in seguito al conflitto tra Israele e Iran, che avrebbe spinto il Cremlino a riconsiderare le implicazioni regionali del programma nucleare di Teheran. Sebbene Mosca abbia da sempre sostenuto pubblicamente il diritto dell’Iran all’arricchimento, dietro le quinte Putin starebbe adottando un approccio più restrittivo. Un funzionario europeo coinvolto nei colloqui ha spiegato che il leader russo avrebbe esortato gli iraniani ad accettare l’idea di un accordo senza arricchimento per rendere più agevoli i negoziati con Washington. Ma la risposta di Teheran sarebbe stata negativa: l’Iran non avrebbe intenzione di considerare questa opzione.