martedì, 8 Luglio, 2025
Turismo

Caro vita, ma valigia pronta: gli italiani riscoprono il Belpaese e tornano a viaggiare vicino casa

L’Italia riscopre sé stessa. Nel 2024, sempre più viaggiatori italiani hanno scelto di rimanere entro i confini nazionali, spinti non solo da esigenze economiche, ma da una nuova filosofia del viaggio: autentica, sostenibile, consapevole. A confermarlo sono i dati appena diffusi da Airbnb, secondo cui i soggiorni domestici sono cresciuti del 20% rispetto al 2022 e addirittura del 44% rispetto al 2019. Oggi, una prenotazione su due in Italia è effettuata da viaggiatori italiani. Un trend che si fa specchio del tempo: le sfide del carovita spingono verso scelte più vicine, familiari ma tutt’altro che scontate. E ogni angolo del Paese – dai borghi alle spiagge, dai laghi alle colline – diventa potenziale meta di scoperta.
Tra le regioni più amate dagli italiani nel 2024 spiccano Lombardia, Puglia e Sardegna, tutte in forte crescita rispetto al periodo pre-pandemico. La Lombardia guida con un sorprendente +75% sui soggiorni domestici rispetto al 2019, trainata da località rilassanti come il Lago d’Iseo, la Valtellina e i borghi della Brianza. La Puglia, con un +69,5%, continua a conquistare con la sua ospitalità e i suoi paesaggi unici. Anche la Sardegna si difende con un +54%, spinta dalla riscoperta delle aree interne, oltre la classica vacanza balneare.

Il boom del turismo locale

Ma a rubare la scena sono le ‘sorprese’: il Molise registra un +85% rispetto al 2019, secondo solo al Trentino-Alto Adige (+87,5%). Segnali chiari di un’Italia che cambia ritmo, cerca tranquillità e luoghi fuori dalle rotte affollate. La voglia di staccare la spina non richiede più lunghi viaggi. Il 2024 ha visto una crescita del 10% nei soggiorni all’interno della propria regione rispetto all’anno precedente. Lombardia (+66%), Piemonte (+55%) e Lazio (+32%) sono in testa a questa rivoluzione silenziosa. Qui, residenti riscoprono le meraviglie dietro l’angolo: dai laghi prealpini alle colline del Monferrato, fino alle campagne e alle coste laziali.
Il turismo si fa ‘a corto raggio’, ma non per questo meno ricco: a vincere è la qualità dell’esperienza, la semplicità di una fuga dal quotidiano a pochi chilometri da casa.

Borghi protagonisti

Una delle tendenze più significative del 2024 è l’ingresso nel panorama turistico di piccoli comuni finora fuori dai radar. Grazie all’ospitalità diffusa, nuove destinazioni si affacciano sulla mappa italiana, aprendo a una valorizzazione culturale ed economica dei territori meno conosciuti.
Tra le top 10 mete emergenti su Airbnb:
Lignana (Piemonte) – Immersa nelle risaie del vercellese.
Casaletto Vaprio (Lombardia) – Centro agricolo ricco di fascino rurale.
Sambuci (Lazio) – Borgo medievale con il maestoso Castello Theodoli.
Sospiro (Lombardia) – Tradizione contadina e accoglienza genuina.
Ozegna (Piemonte) – Dove natura e architettura storica si incontrano.
Roccanova (Basilicata) – Vigneti e colline per un turismo lento.
Confienza (Lombardia) – Piccolo e silenzioso, perfetto per rigenerarsi.
Barbania (Piemonte) – Tra storia e paesaggi agricoli.
Gazoldo degli Ippoliti (Lombardia) – Notevole per le sue ville storiche.
San Lorenzo del Vallo (Calabria) – Cultura e tradizione nel cuore delle colline.
Queste destinazioni raccontano un’Italia “minore” solo in apparenza, che torna ad attrarre per la sua autenticità e capacità di offrire esperienze vere, umane, radicate.

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Redazione

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