Nel cuore di Lourdes, dove ogni giorno migliaia di pellegrini si inginocchiano davanti alla Grotta delle Apparizioni, una nuova luce arde con significato profondo e universale. È la fiaccola del Parlamento della Legalità Internazionale, accesa ai piedi della Madonna di Lourdes, a testimonianza di una missione che unisce fede, giustizia e speranza.
A portare questo simbolo in un luogo così sacro è stato Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, instancabile promotore di un messaggio che affonda le radici nei valori della pace, della solidarietà e della legalità. Con gesto semplice ma carico di spiritualità e impegno civile, Mannino ha voluto che anche lì, tra i canti e le preghiere di chi cerca conforto e forza, risuonasse il messaggio di un’umanità più giusta e fraterna.
«Accendere la fiaccola del Parlamento della Legalità Internazionale ai piedi della Madonna a Lourdes – ha dichiarato Mannino – è stato come consegnare nelle mani di Maria Santissima tutti i sogni, le lacrime, le attese e i progetti che questo nostro cammino porta con sé. Lei, madre di ogni popolo, ci accompagni nel diffondere luce e non ombra, amore e non odio, pace e non vendetta.»
Ma il momento più toccante si è vissuto durante la Santa Messa celebrata nella Cripta della Basilica di Lourdes, presieduta da don Ugo Di Marzo e don Carlo Cianciabella. In un’atmosfera di intensa spiritualità, il Parlamento della Legalità Internazionale è stato solennemente consacrato alla Madonna. È stato un atto di affidamento profondo, nel quale si è invocata la protezione della Vergine su un cammino che vuole educare i cuori al bene e alla giustizia.
Durante la celebrazione, Nicolò Mannino ha preso la parola per condividere con i presenti la visione e la speranza che guidano il Parlamento. In quel momento simbolico, ha voluto anche presentare e omaggiare ai presenti il Passaporto della Gioia, uno dei segni più emblematici del percorso educativo e culturale dell’associazione. Questo particolare strumento, nato in collaborazione con la Pontificia Accademia di Teologia, di cui lo stesso Mannino è interlocutore referente, rappresenta un invito concreto a vivere una cittadinanza ispirata alla bellezza del Vangelo e alla responsabilità civile. È una proposta di cammino, sorridente e impegnato, rivolto soprattutto ai giovani, affinché scelgano la via del bene, della cultura e della speranza.
La fiaccola, che reca il logo del Parlamento, non è solo una candela tra le tante, ma un segno tangibile di un cammino che vuole unire cielo e terra. È l’invocazione di chi crede che la spiritualità non sia fuga dal mondo, ma impegno radicale per trasformarlo.
Il Parlamento della Legalità Internazionale nasce infatti come un laboratorio culturale, educativo e sociale, che opera in Italia e all’estero per costruire ponti dove altri vedono barriere. E adesso, grazie a questa presenza simbolica a Lourdes, il messaggio si fa ancora più universale, parlando ai cuori di chi, da ogni parte del mondo, arriva in quel luogo per cercare una luce.
In tempi segnati da conflitti, ingiustizie e smarrimenti, la fiaccola di Lourdes ci ricorda che c’è sempre spazio per un nuovo inizio. E che ogni gesto d’amore, ogni atto di legalità, ogni parola di giustizia, se affidato con fede e coerenza, può diventare seme di speranza per il futuro dell’umanità.