È iniziata oggi la Maturità 2025 per 526.000 studenti italiani. Il debutto dell’esame di Stato è come da tradizione affidato alla prova di italiano, identica per tutti gli indirizzi scolastici. Dopo mesi di preparazione e attese, gli studenti si sono seduti tra i banchi per confrontarsi con una delle sette tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra i temi spicca l’omaggio a Paolo Borsellino, a oltre trent’anni dalla strage di via D’Amelio. Una scelta carica di significato, proposta nella tipologia C (tema d’attualità), che ha riportato all’attenzione il valore della memoria e della legalità. Il brano scelto, tratto da un’intervista del 1992 intitolata ‘I giovani, la mia speranza’, invita a riflettere sul ruolo delle nuove generazioni nella lotta alla criminalità organizzata e nella difesa dei valori democratici.
Oltre a Borsellino, tra le tracce di attualità figura anche un tema sul ruolo dei social network nell’indignazione pubblica. I candidati sono stati chiamati a confrontarsi con un articolo firmato da Anna Meldolesi e Chiara Lalli, incentrato sull’attivismo digitale e sulla capacità dei social di mobilitare (o illudere) l’opinione pubblica.
Temi ambientali
Non mancano i temi ambientali e sociali tra le tipologie B (testo argomentativo): Telmo Pievani propone una riflessione sulla cosiddetta ‘tecnosfera’, mentre Riccardo Maccioni, in occasione del centenario della Treccani, invita a riflettere sul significato contemporaneo della parola ‘rispetto’. La tipologia A, dedicata all’analisi del testo letterario, ha riservato due nomi importanti: Pier Paolo Pasolini – assente dalle tracce dal 1999 – con un brano giovanile tratto da ‘Del diario’, e Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con un passo de ‘Il Gattopardo’, romanzo che torna dopo oltre due decenni di assenza dagli esami di Stato.
nel vivo, con l’auspicio che le tracce proposte stimolino riflessioni profonde e personali.
