giovedì, 12 Giugno, 2025
Image default
Cultura

L’agroecologia salverà il pianeta e la pace nel mondo

Le società consumiste e materialiste hanno avuto fin qui comportamenti predatori nei confronti delle risorse naturali, causa di impoverimento del Pianeta, delle crisi alimentari e di conflitti nel mondo. Tornare a forme di cooperazione tra esseri viventi, umani, animali e vegetali, non potrà che essere salvifico e presupposto di pace ed equità sociale

Al Palacongressi di Agrigento si sta svolgendo il 1° Congresso Mediterraneo di Agroecologia in vista del prossimo Agroecology Europe Forum di ottobre a Malmo (Svezia), segno della rilevanza sempre maggiore della visione olistica dell’antica connessione tra uomo e natura, soprattutto alla luce delle recenti scoperte scientifiche. Anche l’arte e lo storytelling entrerà in questa nuova narrazione sulla “rete della Natura” iper-connessa per costruire una visione comune e sostenibile dell’agricoltura mediterranea, valorizzando le risorse e il patrimonio culturale di un territorio ricco di storia e biodiversità.

Che cos’è l’Agroecologia

L’agroecologia è quel modo di produrre cibo sano per l’ambiente e sano per la nostra salute. E’ un approccio all’agricoltura che cerca di integrare i principi ecologici con i sistemi agricoli tradizionali per creare sistemi produttivi sostenibili, resilienti e socialmente equi. In sostanza, si tratta di una scienza, un movimento e una pratica che mira a progettare e gestire i sistemi agroalimentari in modo ecologicamente rispettoso e socialmente responsabile.

Una economia di pace e non predatoria

La visione orientata verso un modello economico e sociale in armonia con i principi e le leggi dell’ecologia, rappresenta un’evoluzione fondamentale per le politiche e i sistemi sociali del futuro. Come è noto, l’agroecologia applica i principi ecologici alla produzione di alimenti, carburanti, fibre e farmaci, oltre che alla gestione complessiva degli agrosistemi, racchiudendo una vasta gamma di approcci. La piena sincronia tra la “tecnologia” della Natura e quella umana dà origine a sistemi fondati sulla cooperazione anziché sulla competizione, generando un’economia di pace che si contrappone all’economia lineare e spesso predatoria del modello liberista e capitalista.

Dall’Antropocene al Naturocene

In altre parole, attraverso il suo modello circolare basato sull’organizzazione, il recupero e il riciclo di energia e materia, l’Agroecologia si configura come un superamento della logica di accaparramento e sfruttamento delle risorse, logica che è alla radice di molti conflitti e guerre nel mondo. “Il Congresso è non solo un momento di confronto tra scienziati, tecnici e agricoltori – spiega Guido Bissanti, presidente del Coordinamento Agroecologia Sicilia -, ma anche uno scontro tra due visioni del mondo: da un lato quella della civiltà consumista e materialista, dall’altro quella di una civiltà fondata sulla cura e la gestione sostenibile delle risorse ecologiche del Pianeta. Questa nuova visione (di ecologia integrale), basata sulla cura della Terra, apre la strada al passaggio da una civiltà antropocentrica a una civiltà naturocentrica. In definitiva, si delinea una nuova era, già in atto tra le macerie del sistema capitalista e consumista, che sancirà il passaggio dall’Antropocene al Naturocene”.

Perché la Sicilia

La scelta della Sicilia come location del congresso prende le mosse dalla prima legge nel Mediterraneo, ma anche in Europa, sull’agroecologia che è proprio della regione siciliana. Sono stati coinvolti scienziati, agricoltori, cittadini comuni, perché è una tematica che coinvolge tutti. Al termine dell’evento saranno prodotti documenti, di ordine politico per indicare le future politiche del settore, di ordine tecnico, di ordine scientifico, ma anche e soprattutto raccomandazioni per i consumatori.

 

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Torna in scena “Lazarus”, il lungo addio di David Bowie

Rosalba Panzieri

La rivoluzione del mercato del lavoro dell’AI spaventa. Ma la soluzione “Democratica” esiste

Cristina Calzecchi Onesti

Dall’America un sonno profondo: gli integratori per dormire meglio

Mattia Cirilli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.