giovedì, 5 Giugno, 2025
Economia

Confcommercio e credito. Dai Confidi ruolo strategico a sostegno di piccole e micro imprese

Dal Fondo di prevenzione dell’Usura alle opportunità offerte da fintech

Il ruolo strategico dei Confidi nel sostenere l’economia reale, soprattutto quella delle micro e piccole imprese. L’impegno è stato ribadito dalla Confcommercio durante i lavori a Roma, del convegno dal tema: “I Confidi a supporto del sistema”, che per la confederazione rappresenta: “un momento di confronto tra istituzioni, associazioni di categoria e operatori del credito, dedicato al ruolo dei Confidi”. Ad aprire i lavori, gli interventi del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, del segretario generale Marco Barbieri e del presidente di Federconfidi Paolo Ferrè. Tutti hanno ribadito la necessità di rafforzare gli strumenti di garanzia, in un momento in cui molte imprese, ancora alle prese con le incertezze post-pandemia e i rincari energetici, faticano ad accedere al credito.

Nuove sfide e rapidi cambiamenti

Nel corso dell’incontro, la direttrice di Federascomfidi, Cristina Petricca, ha illustrato i dati più aggiornati sul sistema Confidi, mettendo in luce l’evoluzione di un comparto sempre più attento all’innovazione e al supporto concreto delle Pmi: dalla digitalizzazione dei processi alle nuove forme di finanziamento”, evidenza, “il mondo dei Confidi si sta adattando a un contesto economico in rapido cambiamento”.

Le opportunità del Fondo

Il dibattito si è articolato attorno a quattro temi chiave: il Fondo di Garanzia per le PMI, strumento imprescindibile per facilitare l’accesso al credito; il Fondo di Prevenzione dell’Usura, baluardo di legalità e sostegno per le imprese più vulnerabili; le opportunità offerte dal fintech, che sta riscrivendo le regole dell’intermediazione finanziaria; e infine, l’euro digitale, una possibile svolta per l’intero sistema dei pagamenti.

Presenza capillare nei territori

Dal convegno è emersa che i Confidi, con la loro “presenza capillare sul territorio e la profonda conoscenza delle esigenze delle imprese”, spiega il documento della Confcommercio, “rappresentano ancora oggi un pilastro essenziale del sistema economico nazionale. In un contesto dove il credito resta una sfida, il loro ruolo di facilitatori finanziari ma anche di interpreti delle nuove dinamiche economiche è destinato a rafforzarsi ulteriormente”.

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