L’attivista per il clima Greta Thunberg e l’attore irlandese Liam Cunningham, noto per il suo ruolo nella serie televisiva ‘Game of Thrones’, si sono uniti con entusiasmo alla missione umanitaria della Freedom Flotilla Coalition, partita il 1° giugno 2025 dal porto di San Giovanni Li Cuti a Catania, con destinazione Gaza. La nave Madleen, lunga 18 metri, trasporta aiuti fondamentali tra cui latte in polvere per bambini, forniture mediche e beni di prima necessità, tutti destinati a sostenere la popolazione palestinese gravemente colpita dalla crisi. L’obiettivo principale della missione è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale circa la grave e persistente crisi umanitaria che affligge Gaza. Durante la conferenza stampa tenuta poco prima della partenza, Thunberg ha affermato con forza: “Dobbiamo continuare a provarci, perché smettere significherebbe perdere la nostra umanità”, mettendo in evidenza la drammaticità della situazione nella Striscia di Gaza. Cunningham, da sempre impegnato in cause umanitarie a livello globale, ha definito questa missione “un atto di solidarietà indispensabile e necessario”. L’equipaggio, composto da 12 attivisti, navigherà attraverso acque internazionali, evitando le rotte controllate da Israele. Tuttavia, gli organizzatori della missione sono preoccupati per possibili interferenze militari, come già avvenuto a maggio, quando un’altra nave della Freedom Flotilla, la Conscience, è stata attaccata da droni al largo delle coste di Malta. La missione è rigorosamente disarmata e non violenta, e gli attivisti sperano di raggiungere Gaza entro sette giorni, a meno che non vengano fermati o bloccati durante il tragitto. La comunità internazionale segue con attenzione e apprensione gli sviluppi della missione, mentre cresce la pressione diplomatica e l’appello globale per garantire l’arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione palestinese.