Un richiamo accorato alla coscienza dell’umanità, un grido di dolore e speranza. Papa Leone XIV, durante l’udienza generale di oggi, ha rivolto parole intense contro la guerra e le sue devastanti conseguenze, con uno sguardo rivolto in particolare a Ucraina e Striscia di Gaza. “In questi giorni il mio pensiero va spesso al popolo ucraino – ha detto il Pontefice – colpito da nuovi, gravi attacchi contro civili e infrastrutture. Assicuro la mia vicinanza e la mia preghiera per tutte le vittime, in particolare per i bambini e le famiglie. Rinnovo con forza l’appello a fermare la guerra e a sostenere ogni iniziativa di dialogo e di pace. Chiedo a tutti di unirsi nella preghiera per la pace in Ucraina e ovunque si soffre per la guerra”.
Un appello che si inserisce in un contesto di crescente tensione internazionale, mentre proseguono i bombardamenti in diverse zone del conflitto russo-ucraino e continuano a salire le vittime tra i civili.
Gaza, il grido dei genitori
Ma è anche sulla Striscia di Gaza che Papa Leone XIV ha posto l’attenzione, con un’immagine straziante: “Dalla Striscia di Gaza si leva sempre più intenso al cielo il pianto delle mamme e dei papà, che stringono a sé i corpi senza vita dei bambini, e che sono continuamente costretti a spostarsi alla ricerca di un po’ di cibo e di un riparo più sicuro dai bombardamenti”. “Ai responsabili rinnovo il mio appello: cessate il fuoco, siano liberati tutti gli ostaggi, si rispetti integralmente il diritto umanitario”.
Il Giro d’Italia in Vaticano
Non solo parole, ma anche gesti simbolici. Il 1° giugno, alle ore 15.30, Papa Leone XIV saluterà i ciclisti del Giro d’Italia al loro passaggio all’interno della Città del Vaticano, in una tappa speciale che unisce sport e spiritualità. Un evento che rappresenta una sorta di ‘tappa zero’ in vista del Giubileo dello Sport previsto il 14 e 15 giugno, e che nasce da un’idea condivisa con il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, sostenuta anche da Athletica Vaticana e dal Governatorato vaticano.
L’iniziativa, già presentata in Campidoglio dal Vescovo Paul Tighe, segretario del Dicastero, rappresenta un momento storico per il Giro d’Italia, giunto alla sua 108ª edizione.