Le elezioni municipali nel Libano meridionale del 25 maggio 2025, rappresentano un momento cruciale per misurare il sostegno popolare a Hezbollah, il movimento sciita che domina politicamente la regione. Dopo il conflitto con Israele, conclusosi con un cessate il fuoco nel novembre 2024, Hezbollah si trova ad affrontare una sfida elettorale in un contesto di crescenti pressioni interne e internazionali. Secondo gli esperti, il voto potrebbe trasformarsi in un vero e proprio referendum sulla leadership di Hezbollah, con la comparsa di liste indipendenti e della società civile che puntano a contrastare il dominio del movimento e del suo alleato Amal. In città strategiche come Tiro, Nabatiye e Kfar Remman, gruppi locali stanno mettendo in discussione l’egemonia tradizionale del partito, mentre nelle zone colpite dai bombardamenti israeliani, come Aytarun e Hula, gli elettori saranno costretti a votare fuori dai loro comuni. Nonostante le tensioni, Hezbollah ha mobilitato i suoi sostenitori per assicurare un’alta partecipazione alle urne, dimostrando di mantenere un radicamento solido nella comunità sciita. Tuttavia, il nuovo governo libanese, più critico nei confronti del movimento, ha annunciato l’intenzione di ristabilire il monopolio statale sulle armi, aumentando la pressione sul partito. L’esito delle elezioni potrebbe avere ripercussioni importanti sulla politica libanese, influenzando le elezioni parlamentari del 2026 e il futuro del movimento sciita nel paese. Mentre il Libano cerca di uscire dalla crisi economica e istituzionale, il voto municipale nel sud potrebbe rappresentare un punto di svolta per Hezbollah e per l’equilibrio politico nazionale.
