Un violento attacco con coltello ha scosso profondamente la stazione centrale di Amburgo, in Germania, causando il ferimento di ben 12 persone, di cui sei sono attualmente in condizioni critiche e sotto stretto monitoraggio medico. L’aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio del 23 maggio, precisamente sui binari 13 e 14, mentre numerosi passeggeri si trovavano in attesa del treno. Secondo le autorità locali, l’autrice dell’attacco è una donna di 39 anni che ha colpito in modo indiscriminato e rapido, prima di essere fermata dalla polizia federale tedesca intervenuta sul posto. Al momento, il movente dietro questo gesto rimane sconosciuto, ma gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella stazione per cercare di ricostruire l’accaduto. L’episodio ha provocato la temporanea sospensione di tutti i servizi ferroviari nella zona e ha determinato un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine nell’area interessata, per garantire la sicurezza e prevenire ulteriori incidenti. I soccorritori, intervenuti con rapidità, hanno prestato le prime cure ai feriti direttamente sui treni e sui binari, mentre diversi passeggeri sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali cittadini per ricevere assistenza medica. Questo attacco ha riacceso un dibattito pubblico sulla sicurezza nelle stazioni ferroviarie tedesche, che negli ultimi mesi sono state teatro di episodi simili. Il governo guidato da Friedrich Merz ha immediatamente promesso di adottare misure più severe per contrastare la crescente violenza urbana, tra cui un significativo aumento dei controlli di sicurezza e l’impiego strategico di 3.000 agenti della polizia federale. Mentre Amburgo cerca lentamente di riprendersi dallo shock e dalla paura generati dall’attacco, le autorità continuano le indagini per chiarire le cause dell’aggressione e per garantire un livello di sicurezza più elevato e rassicurante a tutti i cittadini e ai viaggiatori.