venerdì, 23 Maggio, 2025
Esteri

Francia: il partito di Macron propone il divieto del velo per i minori di 15 anni

Il partito ‘Renaissance’, di Emmanuel Macron, ha presentato una proposta di legge per vietare il velo islamico nei luoghi pubblici ai minori di 15 anni, scatenando un acceso dibattito politico e sociale in Francia. Sostenuta da Gabriel Attal, ex primo ministro e presidente del partito, la misura punta a proteggere i bambini e promuovere l’uguaglianza di genere, impedendo che il velo venga imposto alle giovani ragazze. I promotori ritengono che il divieto possa contrastare pressioni sociali e religiose che limitano la libertà individuale delle minorenni. Inoltre, la proposta prevede l’introduzione di un reato per i genitori che obbligano le figlie a indossare il velo, con possibili sanzioni legali. La proposta ha subito suscitato reazioni contrastanti: il Rassemblement National, guidato da Jordan Bardella, ha espresso sostegno, evidenziando la necessità di arginare l’islamizzazione crescente della società francese. Al contrario, gruppi per i diritti civili e associazioni musulmane hanno denunciato il provvedimento come una violazione della libertà religiosa, accusando il governo di alimentare discriminazioni. Il dibattito sul velo in Francia non è nuovo: nel 2010 è stato vietato il velo integrale nei luoghi pubblici e sono state imposte restrizioni sull’uso di simboli religiosi nelle scuole. Tuttavia, questa nuova proposta potrebbe rappresentare un ulteriore inasprimento delle norme sull’abbigliamento religioso. Mentre il Parlamento si prepara a discutere la legge, la Francia si trova nuovamente al centro di una controversia che coinvolge temi di laicità, libertà individuale e integrazione. Il governo Macron dovrà trovare un equilibrio tra sicurezza, coesione sociale e rispetto dei diritti fondamentali.

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