Un violento e drammatico attacco ha scosso profondamente Città del Messico, dove il segretario personale del sindaco e un consigliere comunale sono stati brutalmente uccisi a colpi di arma da fuoco. Le vittime, Ximena Guzmán e José Muñoz, erano stretti e fidati collaboratori della sindaca Clara Brugada e membri di spicco del partito di governo Morena. L’agguato si è verificato sulla Calzada de Tlalpan, una delle principali e più trafficate arterie della capitale messicana. Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, gli aggressori, che viaggiavano a bordo di una moto, hanno aperto il fuoco contro Guzmán e Muñoz senza dare loro alcuna possibilità di scampo. Le autorità locali hanno immediatamente avviato un’inchiesta approfondita, esaminando con attenzione le registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate nella zona per cercare di identificare e catturare i responsabili di questo atto efferato. La presidente Claudia Sheinbaum ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia, ricordando che le vittime avevano collaborato per molti anni con il suo movimento politico. Anche il segretario alla Sicurezza Pubblica, Pablo Vázquez Camacho, ha duramente condannato l’attacco, assicurando con fermezza che “non ci sarà impunità” per chi ha commesso questo crimine. Sebbene il Messico sia tristemente noto a livello internazionale per la violenza connessa ai cartelli della droga, Città del Messico ha tradizionalmente registrato livelli di criminalità più bassi rispetto ad altre regioni del paese. Tuttavia, questo attentato riaccende nuovamente i timori sulla sicurezza urbana e sulle possibili implicazioni politiche di tali episodi violenti. Mentre la capitale si stringe nel dolore per la perdita di due figure chiave e molto rispettate, le autorità promettono di fare piena luce sull’accaduto e di garantire giustizia completa per Guzmán e Muñoz.