Il Texas si sta preparando a una trasformazione nella distribuzione della ‘pillola del giorno dopo’, introducendola non solo nelle farmacie ma anche nei minimarket e nelle stazioni di servizio. Questa decisione, sostenuta da numerosi gruppi per i diritti delle donne e contestata da diversi esponenti conservatori, ha come obiettivo principale quello di garantire un accesso molto più rapido e semplice alla contraccezione d’emergenza, in particolare nelle zone rurali e meno servite dove la presenza di farmacie è limitata o quasi inesistente. Fino ad ora, la pillola del giorno dopo era disponibile senza necessità di prescrizione medica solo per le persone maggiorenni, e veniva venduta principalmente nelle farmacie e nei supermercati tradizionali. La nuova iniziativa permetterà invece l’acquisto del farmaco anche in punti vendita aperti 24 ore su 24, come appunto i minimarket e le stazioni di servizio. Secondo i promotori di questa misura innovativa, l’introduzione della pillola in questi nuovi canali di distribuzione potrebbe contribuire a ridurre in modo significativo il numero di gravidanze indesiderate e allo stesso tempo offrire maggiore autonomia e controllo alle donne texane sulle proprie scelte riproduttive. Nonostante il sostegno e l’entusiasmo di numerose associazioni femminili e di salute pubblica, la decisione ha provocato polemiche e forti opposizioni da parte di gruppi religiosi e politici conservatori. Alcuni legislatori hanno già annunciato l’intenzione di presentare proposte e leggi volte a limitare o vietare questa nuova modalità di distribuzione, sostenendo che la ‘pillola del giorno dopo’ dovrebbe rimanere disponibile esclusivamente all’interno di strutture sanitarie autorizzate per garantire un controllo medico adeguato. Nel frattempo, le principali catene di minimarket del Texas hanno confermato che il farmaco sarà disponibile entro la fine del mese corrente.