La Regione Puglia ha stanziato 2,5 milioni di euro a fondo perduto per sostenere 24 Comuni che, nel 2024, hanno registrato percentuali di raccolta differenziata inferiori al 40%. L’iniziativa, prevista nell’ambito del Programma regionale per la tutela dell’ambiente, punta a stimolare un rapido miglioramento nella gestione dei rifiuti urbani in linea con gli obiettivi regionali (65%) e comunitari. L’avviso pubblico, presentato dall’assessora Serena Triggiani e dalla dirigente Antonietta Riccio, finanzierà azioni concrete da attuare tra giugno e dicembre 2025, con obbligo di rendicontazione entro marzo 2026. I fondi saranno assegnati in tre fasce, in base agli incrementi ottenuti: 500mila euro per +5%, 700mila per +10%, 1,3 milioni per +15%, il tutto distribuito in proporzione alla popolazione (inclusi i flussi turistici).
Gli interventi dovranno integrare i servizi di igiene urbana esistenti e potranno includere nuove attrezzature, infrastrutture e opere migliorative. La misura si collega anche alla recente riorganizzazione del sistema di smaltimento, che ha previsto sopralzi nelle discariche esistenti per evitare consumo di suolo. Il Presidente Emiliano ha definito l’azione “cruciale per la resilienza ambientale del sistema pugliese”.
