sabato, 17 Maggio, 2025
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Cultura

World Baking Day presenta l’alta pasticceria buona per il palato, il Pianeta e gli animali

La giornata internazionale dei dolci propone al pubblico degustazioni di alta gastronomia vegetale, per promuovere sana, etica, sostenibilità e inclusività e diffondere una cultura del gusto senza sofferenza animale

Il World Baking Day è una occasione imperdibile per tutti i golosi, i buongustai e, soprattutto, i cultori del cibo etico e sano. All’Antonelli Bistrot&events di Roma, domani sabato 17 maggio 2025, sarà per la prima volta aperto anche al pubblico, non solo ai giudici di gara e agli addetti ai lavori, la competizione gastronomica basata su ingredienti vegetali e produzioni che non contemplano il sacrificio animale.

Scoprire la dolcezza senza dolore

La volontà degli organizzatori non è solo soddisfare le esigenze del crescente pubblico vegano, ma soprattutto di promuovere una cultura della “dolcezza senza dolore”, facendo assaggiare al pubblico ottimi dolci cruelty-free. Una pasticceria eccellente, dunque, priva di derivati animali, sostituiti da ingredienti vegetali, che rappresenta un’evoluzione etica dell’arte dolciaria e non solo. Non si tratta solo di un’alternativa per chi segue una dieta vegetariana o vegana, ma di una scelta mirata a valorizzare il rispetto per gli animali e la sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione delle risorse che richiedono, invece, gli allevamenti intensivi. Grazie alla ricerca e alla creatività, oggi è possibile realizzare prodotti utilizzando ingredienti che garantiscono parimenti gusto, consistenza e qualità, spingendo verso la riscoperta e l’esplorazione di nuove combinazioni di sapori. L’assenza di derivati animali non è una limitazione, ma una soluzione che rende la pasticceria più inclusiva e accessibile a tutti.

Cultura e tradizione dolciaria

La storia della pasticceria ha origine antichissima, già ai tempi dei greci e degli egizi, ed è da sempre legata alle celebrazioni e alle festività, diventando un simbolo di gioia e condivisione. Ogni cultura ha le sue tradizioni dolciarie, spesso radicate in secoli di storia e influenzate dalle usanze locali. Pensiamo ai panettoni e ai pandori in Italia, alle galette des rois francesi per l’Epifania o alle baklave mediorientali servite durante festività religiose. Consumare insieme un dolce, durante festività e ricorrenze costituisce un momento di ritualità e appartenenza, che rende il dolce un caposaldo della cultura di popolazioni e luoghi. Ricette tramandate di generazione in generazione non custodiscono solo i sapori, ma anche i valori di un tempo, rispecchiandolo. Per questo, oggi, la pasticceria festiva si rinnova, accogliendo alternative più salutari o cruelty-free, in linea con una crescente, quanto necessaria, attenzione alla vita di tutti gli esseri viventi, senza rinunciare ai sapori della tradizione. I dolci rimangono protagonisti indiscussi di ogni celebrazione, ma diventano strumenti di scelta importante per i consumatori, che, impugnando un cucchiaino, possono scegliere di restituire vita e dignità a milioni di animali. Solo così la dolcezza compie il suo senso.

Una scoperta che può durare tutto l’anno

Lo sweet table ideato da “Ciak si cucina” e “Deacomunicazione Eventi”, attivo dalle 10.00 alle 18.00 , sarà ricco di delizie realizzate dai pasticcieri ospiti. Nell’occasione sarà possibile assaporare le proposte di molteplici pastry-chef, maestri lievitisti pluri-premiati e maitre chocolatier di fama internazionale, quali Sabotino, Francesca Minnella di Madeleine, Flavia Tarascio di Pasticceria Mono, Pasticceria D’Antoni dal 1974, Salpa Roma, Velt Cioccolateria, Pasticceria Cancelliere, Kozman alta pasticceria, Ciro Chiummo, Andrea Cingottini per Pasticceria velo, Casale dell’Arcipretura per le spalmabili alla nocciola Romana D.o.p., Torrefazione Bertini specialty coffee. Questo permetterà al pubblico di conoscere grandi pasticcerie, cui potersi rivolgere tutto l’anno oltre l’evento, perché “World baking day” rappresenta uno spaccato di pasticceria contemporanea, come sottolinea Emy Diamante, format manager della manifestazione, che mette in luce le tendenze social e realizza un focus importassimo sulle produzioni dolciarie vegetali. “In un’unica data – spiega la manager – offriremo al pubblico l’incontro con i migliori pastry chef premiati nella Regione Lazio, giornalisti e food influencer, tra degustazioni di colazione, brunch e merenda. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un ampliamento di sguardo, rendendo vivo il principio di inclusività e sostenibilità”.

Le proposte

Il programma di colazione e merenda vedrà alternarsi croissant e cornetti special, eclair, crostate , torte, cheese-cake, Paris Brest, Dubai flan, panettoni estivi, lemon tarte ed i viralissimi crumble cookies. World Baking Day, infatti, non è solo dolce. Nella fascia oraria 12.30 – 15.00 è previsto anche un brunch: cestini di sfoglia ripieni, biscotteria salata ai gusti Laziali (amatriciana; carbonara; aio, oio & peperoncino, olio evo e papavero), pasta integrale con ragù bianco e verdurine croccanti, insalate di farro, bun chetogenici e tante altreproposte healthy e vegetariane. Non mancheranno, poi, le proposte di frutta fresca e le gettonatissime “Strawberry Dubai”. Durante le degustazioni il pubblico potrà anche ascoltare l’approfondimento di “Food photography” applicata ai social, con Bella Imbornone (cucinaconbella) e chiedere consigli su nutrizione e lievitati alla dottoressa Valeria Padrone, biologa specializzata in nutrizione sportiva, che si confronterà con i pasticcieri ospiti e i numerosi food influencer presenti.

L’evento è free-entry esclusivamente su accredito, scrivendo a premiodolceroma@gmail.com, fino ad esaurimento posti. I ticket per le degustazioni saranno disponibili alla cassa al costo di euro 5 e comprendono 1 degustazione dolce o salata a scelta e un prodotto di Caffetteria.

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