La Corea del Nord ha recentemente condotto i test missilistici del suo primo cacciatorpediniere, il Choe Hyon, sotto la supervisione diretta del leader Kim Jong-un. L’evento, che si è svolto tra il 28 e il 29 aprile 2025, rappresenta un passo significativo per la marina nordcoreana, che punta a rafforzare il proprio potenziale offensivo e la deterrenza nucleare. Il cacciatorpediniere, una nave da guerra multiruolo da 5.000 tonnellate, è stato presentato come un simbolo della capacità tecnologica del Paese. Durante i test, sono stati lanciati missili ipersonici, missili da crociera strategici e missili antiaerei, oltre a prove di tiro con un cannone automatico da 127 millimetri. Kim Jong-un ha elogiato la potenza di fuoco della nave, definendola “molto buona” e sottolineando l’importanza di accelerare l’armamento nucleare della flotta. La cerimonia di inaugurazione del Choe Hyon, avvenuta nel porto di Nampo, ha visto la partecipazione della figlia di Kim Jong-un, Ju-ae, e ha celebrato il 93° anniversario della fondazione dell’Esercito Rivoluzionario Popolare nordcoreano. Il leader ha dichiarato che la marina nordcoreana sarà un elemento chiave nella difesa nazionale e nella deterrenza contro le minacce degli Stati Uniti. Gli esperti internazionali hanno espresso preoccupazione per il potenziale nucleare del Choe Hyon, che potrebbe essere equipaggiato con missili nucleari tattici a corto raggio. Questo sviluppo, insieme alla crescente cooperazione tra Corea del Nord e Russia, solleva interrogativi sulla stabilità geopolitica nella regione. Con il Choe Hyon, la Corea del Nord dimostra di voler consolidare la propria posizione militare, alimentando tensioni internazionali e rafforzando la sua immagine di potenza regionale.