sabato, 19 Aprile, 2025
Esteri

Due anni di guerra civile in Sudan. Ancora lontana la conclusione

Diplomatici e operatori umanitari si sono riuniti a Londra per affrontare la crisi in Sudan, un conflitto che, in due anni, ha causato decine di migliaia di vittime, sfollato 14 milioni di persone e provocato una grave carestia. L’evento, promosso da Regno Unito, Francia, Germania, Unione Europea e Unione Africana, mirava ad affrontare quella che l’ONU definisce la più grave emergenza umanitaria al mondo. Non sono stati invitati rappresentanti sudanesi né delle fazioni in conflitto. “La guerra in Sudan ha devastato milioni di vite, e la comunità internazionale non può restare a guardare,” ha dichiarato il Ministro degli Esteri britannico David Lammy. Il conflitto, iniziato il 15 aprile 2023 tra l’esercito sudanese e le milizie delle Rapid Support Forces (RSF), si è rapidamente esteso oltre la capitale Khartoum, provocando almeno 20.000 morti. Sebbene l’esercito sudanese abbia recentemente riconquistato Khartoum, le RSF continuano a controllare vaste aree, tra cui il Darfur, dove, nel solo ultimo fine settimana, sono stati uccisi oltre 300 civili. Più di tre milioni di persone hanno cercato rifugio nei Paesi vicini, aumentando le tensioni nella regione. Secondo il Programma Alimentare Mondiale, 25 milioni di sudanesi vivono in condizioni di fame estrema, mentre Oxfam ha avvertito che il conflitto potrebbe destabilizzare ulteriormente l’intera area. Lammy ha sottolineato l’urgenza di prevenire una maggiore diffusione dell’instabilità, evidenziando l’importanza di un Sudan pacificato per la sicurezza globale. Il ministro ha annunciato un nuovo stanziamento di 120 milioni di sterline per fornire aiuti alimentari a 650.000 sudanesi, nonostante la riduzione del budget britannico per la cooperazione internazionale, passato dallo 0,5% allo 0,3% del PIL per incrementare i fondi destinati alla difesa. Il Primo Ministro Keir Starmer ha ribadito che il Sudan, insieme a Ucraina e Gaza, rimane una priorità per l’impegno umanitario del Regno Unito.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Raid israeliani su Gaza. Almeno 22 morti nella Striscia. Vaticano: “Orrori inaccettabili”. Nucleare iraniano, a Roma nuovi colloqui

Ettore Di Bartolomeo

Rubio: “A giorni decideremo se rinunciare ai negoziati”. Anche di venerdì santo morti e feriti negli attacchi russi su Sumy, Kharkiv, Kostantynivka

Antonio Marvasi

Trump: “Accordo con l’Ue al 100%”. Meloni: “Costruiamo insieme il futuro dell’Occidente”

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.