Il procedimento antitrust della Federal Trade Commission contro Meta avrà inizio lunedì a Washington, DC, dopo sei anni di indagini su presunti illeciti riguardanti le leggi sulla concorrenza in relazione alle acquisizioni di Instagram e WhatsApp. Il futuro del business pubblicitario di Meta e la possibilità di separare i suoi servizi principali sono in discussione. Si prevede che il processo, guidato dal giudice James Boasberg, durerà circa sette-otto settimane e includerà testimonianze di Mark Zuckerberg, Sheryl Sandberg e Adam Mosseri. La FTC accusa Meta di aver attuato una strategia di “acquista o seppellisci”, eliminando la concorrenza attraverso acquisizioni e mantenendo un monopolio nel settore dei social media. Secondo il governo, solo una scissione di Instagram e WhatsApp potrebbe ripristinare la concorrenza e supportare le piccole imprese del settore. Meta risponde affermando di essere penalizzata per il proprio successo e che le acquisizioni, approvate anni fa, non dovrebbero essere riconsiderate. La FTC ribatte sostenendo che Meta abbia omesso informazioni cruciali durante il processo di approvazione. Meta evidenzia come il panorama dei social media sia cambiato, con la presenza di concorrenti come TikTok, X, Snapchat e altri. In una dichiarazione, l’azienda sottolinea che i suoi servizi competono con molte piattaforme e che una scissione potrebbe compromettere l’esperienza degli utenti. La FTC controbatte che una maggiore concorrenza migliorerebbe la qualità dei servizi e le protezioni della privacy, mentre l’attuale predominio di Meta ha portato a un deterioramento. Il caso, avviato nel 2020 durante l’amministrazione Trump, è stato influenzato dalle relazioni tese tra Zuckerberg e il tycoon, sebbene recentemente i due sembrino più concilianti. Nonostante le speculazioni su un possibile accordo, tutto indica che il processo proseguirà per settimane, con una remota possibilità di compromesso durante il suo svolgimento.