Come ogni anno, il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, un momento fondamentale per promuovere la consapevolezza pubblica e sensibilizzare le persone su questa condizione genetica. La sindrome di Down, che rappresenta una delle anomalie cromosomiche più comuni, viene diagnosticata in circa un bambino ogni 640 nascite. Gigi’s Playhouse, una rinomata organizzazione senza scopo di lucro, si dedica a offrire gratuitamente supporto e servizi alle persone con sindrome di Down. L’organizzazione fornisce risorse educative, programmi di formazione e terapie mirate per aiutarle a sviluppare competenze professionali e personali, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita. Giovedì, Gigi Gianni, una giovane donna di 22 anni che ha ispirato la nascita di Gigi’s Playhouse, ha partecipato a un evento straordinario presso le Nazioni Unite a New York insieme a sua madre Nancy, fondatrice dell’organizzazione. Durante l’incontro, Gigi ha condiviso con entusiasmo la sua esperienza di vita, evidenziando con orgoglio i suoi progressi e successi. Nancy, da parte sua, ha sottolineato l’importanza del momento, descrivendo quanto sia stato emozionante vedere sua figlia dimostrare concretamente il valore della diversità e il potenziale dell’inclusione sociale. Nancy ha ricordato come, al momento della nascita di Gigi, la famiglia fosse consapevole delle sfide e dello stigma sociale associati alla sindrome di Down. Tuttavia, riconoscendo fin da subito la straordinaria unicità e il talento di Gigi, decisero di trasformare questa consapevolezza in un’opportunità per fare la differenza. Così nacque il primo Gigi’s Playhouse Down Syndrome Achievement Center. Ad oggi, l’organizzazione è cresciuta enormemente, contando 61 sedi operative in diverse città e offrendo sostegno a famiglie in ben 93 Paesi, diventando un punto di riferimento globale per l’inclusione e il supporto alle persone con sindrome di Down.