sabato, 22 Marzo, 2025
Attualità

Mattarella: “La sanità pubblica è pilastro di dignità e coesione sociale”

Messaggio del Presidente alla Fnopi: “Inaccettabili le aggressioni nei confronti di medici e infermieri”

Da anni oramai il congresso organizzato dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche rappresenta un’occasione di confronto e di proposta per il sistema sanitario italiano. L’importanza dell’evento è stata sottolineata dallo stesso Sergio Mattarella che ha inviato ieri un messaggio alla presidente della Fnopi Barbara Mangiacavalli, ribadendo il ruolo essenziale della sanità pubblica nel garantire dignità e coesione sociale, come sancito dalla Costituzione. Il Capo dello Stato ha evidenziato come la ricerca scientifica e le trasformazioni del nostro tempo offrano opportunità inedite di cura, ma anche nuove criticità. In questo contesto, il Servizio sanitario nazionale deve basarsi su tre pilastri fondamentali: innovazione, radicamento territoriale e crescita delle competenze. Il Presidente della Repubblica ha sottolineato che l’innovazione non è solo tecnologica, ma riguarda anche l’organizzazione e l’approccio ai bisogni dei cittadini, con particolare attenzione a chi si trova in condizioni di fragilità.

L’importanza della sanità territoriale e della prossimità emerge con forza dalle parole di Mattarella, che ha voluto richiamare l’attenzione sull’importanza di un’assistenza capillare, in grado di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini. La pandemia ha dimostrato quanto sia essenziale un sistema sanitario diffuso sul territorio, capace di rispondere tempestivamente alle esigenze delle persone, evitando sovraccarichi sugli ospedali e migliorando la qualità delle cure.

Il ruolo imprescindibile degli infermieri

Il Presidente ha voluto ribadire che nessuna soluzione organizzativa, per quanto avanzata, può essere efficace senza il coinvolgimento attivo e il protagonismo delle professionalità sanitarie. In questo senso, il ruolo degli infermieri è imprescindibile. Il personale sanitario rappresenta il cuore pulsante della sanità italiana e, negli ultimi anni, ha dimostrato una dedizione straordinaria, in particolare durante la crisi pandemica. L’emergenza Covid-19 ha messo in luce la centralità della professione infermieristica, spesso operante in condizioni difficili e con carichi di lavoro elevati. Il Capo dello Stato ha espresso la gratitudine della Repubblica per il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, sottolineando come il loro contributo sia stato determinante per la tutela della salute pubblica. Un altro tema cruciale toccato da Mattarella riguarda le inaccettabili aggressioni subite dagli operatori sanitari. Negli ultimi anni sono aumentati gli episodi di violenza nei confronti di medici e infermieri, spesso vittime di frustrazione e tensione da parte dei pazienti o dei loro familiari. Questa situazione è diventata insostenibile e richiede interventi concreti per garantire maggiore sicurezza a chi lavora nei presidi sanitari. La tutela del personale medico e infermieristico, per il Presidente, non è solo una questione di sicurezza, ma anche di rispetto per una professione che si dedica alla cura degli altri con sacrificio e competenza. Contrastare questi episodi di violenza significa preservare la qualità del servizio sanitario e incentivare nuove generazioni a intraprendere la carriera infermieristica senza timori.

L’impegno della politica

Il Presidente Sergio Mattarella con il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni
Il Presidente Sergio Mattarella con il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni

Mentre il congresso della Fnopi si è concentrato sulle sfide interne del sistema sanitario, Mattarella è stato, sempre nella giornata di ieri, impegnato anche in altri importanti appuntamenti istituzionali, come il centenario dell’Istituto Nazionale di Studi Romani e la tradizionale colazione al Quirinale il Premier Giorgia Meloni e i ministri in vista del Consiglio europeo. Tra i temi affrontati durante l’incontro al Quirinale, vi sono stati la difesa comune europea, gli sviluppi del conflitto in Ucraina e le politiche economiche internazionali, inclusi i dazi annunciati dall’amministrazione americana. Il dialogo tra governo e istituzioni europee diventa sempre più cruciale in un contesto di tensioni geopolitiche e di riforme necessarie per garantire la stabilità economica del continente. Anche per il settore sanitario, l’Unione Europea gioca un ruolo strategico, con finanziamenti e politiche comuni che possono sostenere lo sviluppo della sanità nei singoli Paesi membri. La cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare emergenze globali, come le pandemie, e per garantire standard elevati di assistenza sanitaria in tutta Europa.

Colazione con i Cardinali

Sempre ieri il Presidente ha offerto al Palazzo del Quirinale la tradizionale colazione in onore dei nuovi Cardinali italiani nominati nel Concistoro del 7 dicembre 2024, il Cardinale Angelo Acerbi, Nunzio Apostolico, il Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino, il Cardinale Baldassarre Reina, Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, il Cardinale Fabio Baggio, Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e il Cardinale Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli. Erano presenti il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, il Cardinale Petar Rajic, Nunzio Apostolico in Italia e Francesco Di Nitto, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede.

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