Kevin O’Leary, presidente di O’Leary Ventures, meglio conosciuto con il soprannome di ‘Mr. Wonderful’ descrive una trasformazione nel panorama delle criptovalute durante l’amministrazione Trump. “L’era selvaggia delle criptovalute è finita – ha affermato durante il programma ‘My View with Lara Trump’ – Ora c’è una nuova direzione politica. Trump ha introdotto un cambio di tono significativo. Le nuove normative permetteranno alle criptovalute di integrarsi pienamente con il sistema finanziario americano, diventando una componente essenziale dell’economia nazionale. In futuro, potrebbero rappresentare il 12° settore economico del Paese”. Durante la campagna elettorale, il tycoon ha messo le criptovalute al centro della sua agenda. A luglio, parlando alla conferenza sui Bitcoin a Nashville, ha promesso che gli USA sarebbero diventati la “capitale mondiale delle criptovalute”. Dall’inizio dell’anno, il presidente ha iniziato a realizzare molte delle sue promesse, tra cui la firma di un ordine esecutivo per creare una riserva strategica di Bitcoin, un’idea accolta positivamente da David Sacks, il quale ha spiegato che sarà alimentata da Bitcoin confiscati dal governo, senza ricadere sui contribuenti. “Si stima che il governo possieda circa 200.000 Bitcoin – ha scritto Sacks – Questi saranno conservati come riserva di valore, una sorta di ‘Fort Knox digitale'”. Secondo O’Leary, questa amministrazione è la prima a riconoscere nel settore delle criptovalute un’opportunità per rafforzare la posizione economica degli Stati Uniti, sottolineando l’importanza di guidare l’innovazione. Anche Thomas Pacchia, comproprietario di Pubkey, ha elogiato il nuovo approccio, criticando le politiche punitive dell’amministrazione precedente e definendo il ritorno di Trump un “cambiamento epocale” per l’industria.