Rielezione per acclamazione di Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il prossimo quinquennio. A deciderlo l’Assemblea di Confcommercio, lo scenario annunciato dal presidente si muove su: Europa, responsabilità, partecipazione e innovazione le parole chiave della nuova consiliatura.
Cambiamenti in rapida evoluzione
“L’Assemblea di Confcommercio-Imprese per l’Italia, in rappresentanza delle imprese associate del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti e logistica, della cultura e delle professioni”, si legge in una nota di Confcommercio, “ha confermato per acclamazione Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il prossimo quinquennio. Un rinnovo che sancisce la continuità dell’impegno di Confcommercio a sostegno delle imprese del terziario di mercato in un momento di grande incertezza e di profonde trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali. Trasformazioni che richiedono anche un’accelerazione dei cambiamenti organizzativi del sistema confederale”.
Sostenere le imprese
Nel suo intervento all’Assemblea, il presidente Sangalli ha delineato gli ambiti di intervento prioritari della nuova consiliatura “che, nel rispetto dei principi di responsabilità, partecipazione e innovazione, si pone tra gli obiettivi la valorizzazione della rete territoriale e di categoria”, si evidenzia nella nota di Confcommercio, “lo sviluppo di strumenti concreti per supportare sempre di più il sistema imprenditoriale e, più in generale, il rafforzamento dell’azione sindacale rispetto ai temi cruciali per il futuro del Paese: dalle grandi riforme strutturali alla trasformazione digitale con l’Intelligenza Artificiale generativa, dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale alle strategie per rendere le città più vivibili e competitive”.
Valorizzare il terziario
L’impegno della Confederazione sarà a tutto campo con un obiettivo prioritario quello di promuovere le imprese e promuovere le attività produttive legate al terziario. “Sarà, inoltre, determinante”, sottolinea infine la Confcommercio, “la valorizzazione del contributo delle imprese del terziario di mercato ad una nuova e più avanzata fase del progetto europeo”.