La Corea del Nord ha lanciato, lunedì, una serie di missili balistici. La notizia è stata riportata dai capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud, proprio mentre nelle vicinanze iniziavano le esercitazioni militari di Stati Uniti e Corea del Sud. L’esercito sudcoreano ha dichiarato che i missili, descritti come “non identificati”, sono stati lanciati dalla provincia di Hwanghae del Nord intorno alle 13.50 ora locale. La traiettoria era diretta verso l’entroterra, con destinazione il Mare Occidentale. L’esercito di Seul ha reso noto di aver rafforzato la sorveglianza e di mantenere un elevato stato di allerta, lavorando a stretto contatto con gli Stati Uniti. Le esercitazioni annuali congiunte, denominate “Freedom Shield”, sono iniziate lunedì e termineranno il 21 marzo. L’addestramento include attività come combattimenti urbani, operazioni di ospedali da campo, esercitazioni di artiglieria, addestramento all’assalto aereo e difese aeree. Inoltre, il corpo dei Marines degli Stati Uniti parteciperà a un’esercitazione congiunta di assalto. Il Ministero degli Esteri della Corea del Nord ha criticato le esercitazioni, definendole “aggressive”. Domenica, alcuni funzionari nordcoreani hanno dichiarato ai media statali che “l’esibizione di forza da parte degli Stati Uniti potrebbe aggravare la crisi di sicurezza”. In una dichiarazione rilasciata alla Korean Central News Agency, il ministero ha affermato: “Questo è un atto provocatorio pericoloso che aumenta le tensioni sulla penisola coreana e potrebbe scatenare un conflitto fisico tra le parti, anche a causa di un singolo incidente accidentale, con conseguenze estreme”.
