Secondo una fonte interna e un funzionario dell’amministrazione, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Sociali (HHS) avrebbe offerto ai suoi dipendenti la possibilità di dimettersi volontariamente dai propri incarichi. Circa 80.000 lavoratori dell’agenzia avrebbero ricevuto un’e-mail anonima che proporrebbe un’opzione di “incentivo alla separazione volontaria”, con una scadenza fissata per venerdì 14 marzo. Lo scorso febbraio, il Segretario dell’HHS, Robert F. Kennedy Jr., aveva menzionato l’esistenza di una “lista generica” di dipendenti che desiderava rimuovere. “Se hai lavorato per la buona scienza e la salute pubblica, non hai nulla da temere – aveva dichiarato Kennedy – Se invece sei lì per servire l’industria farmaceutica, allora forse dovresti considerare di lavorare direttamente per loro”. L’HHS sovrintende enti di primaria importanza come i Centers for Medicare and Medicaid Services, che garantiscono copertura sanitaria a una vasta parte della popolazione americana, e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), i quali hanno recentemente affrontato tagli al personale. Gli esperti temono che ulteriori riduzioni possano compromettere la capacità di Kennedy di portare avanti i suoi obiettivi, tra cui riforme delle politiche vaccinali e l’eliminazione di alimenti non salutari. L’incentivo alla separazione volontaria si inserisce in un contesto più ampio di riduzione della forza lavoro federale, guidato da Elon Musk attraverso il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE). L’amministrazione sta pianificando licenziamenti su vasta scala, lo smantellamento di agenzie e significativi tagli ai programmi federali. La Voluntary Separation Incentive Payment Authority, conosciuta anche come “buyout authority”, permette alle agenzie di offrire incentivi finanziari fino a 25.000 dollari per favorire le dimissioni volontarie in caso di ristrutturazioni o riduzioni di personale.