Friedrich Merz, futuro cancelliere tedesco, ha siglato un accordo con il suo probabile partner di coalizione per un ambizioso piano di investimenti destinato all’esercito e alle infrastrutture della Germania. Merz ha affermato martedì che la sua Unione Cristiano-Democratica (CDU), il suo partito gemello bavarese e i rivali Socialdemocratici (SPD) presenteranno congiuntamente al parlamento la prossima settimana un disegno di legge per allentare le rigide regole del Paese in materia di prestiti. L’annuncio, avvenuto dopo la vittoria elettorale, consentirebbe alla spesa per la difesa, superiore all’1% del PIL, di essere esclusa dal “freno al debito”. Questo garantirebbe risorse illimitate per rafforzare le forze armate e sostenere militarmente l’Ucraina. Questa iniziativa risponde all’urgenza europea di fronte alla crescente incertezza sul ruolo degli USA nella sicurezza del continente. Merz ha dichiarato che la Germania farà “tutto il necessario” per salvaguardare la libertà in Europa e ha sottolineato che il piano sarà un motore per rilanciare l’economia stagnante, accelerando gli investimenti infrastrutturali. Le proposte richiedono una supermaggioranza parlamentare, spingendo Merz a collaborare con il Bundestag uscente e a cercare il sostegno dei Verdi. La decisione dell’ex presidente statunitense Donald Trump di sospendere l’assistenza militare all’Ucraina ha ulteriormente evidenziato l’urgenza di un cambiamento. Henning Meyer, professore vicino alla SPD, ha elogiato l’esclusione della spesa per la difesa dal “freno al debito”, considerandola essenziale per affrontare sfide imprevedibili. L’intesa raggiunta con la SPD prepara il terreno per una coalizione più ampia, in grado di sfruttare la supermaggioranza parlamentare del Bundestag uscente, prima che nuovi equilibri politici emergano nel prossimo parlamento.
