mercoledì, 5 Marzo, 2025
Attualità

Mattarella a Tokyo: “Italia e Giappone uniti da 160 anni di amicizia e stima”

Il Presidente, accolto dall’Imperatore Naruhito, sottolinea la solidità della collaborazione tra i due Paesi. Il ricordo del Capo dello Stato di Calipari

Giornata istituzionalmente importante quella di ieri per Sergio Mattarella nel corso della sua seconda giornata in Giappone per una visita ufficiale che durerà fino a domenica 9 marzo. Accolto in mattinata dallʼImperatore Naruhito e dallʼImperatrice Masako al Palazzo Imperiale di Tokyo, il Capo dello Stato ha parlato dell’importanza della collaborazione tra Italia e Giappone, descrivendola come un rapporto in costante crescita e basato su reciproca fiducia e stima. Accompagnato dalla figlia Laura, il Presidente della Repubblica è stato ricevuto con tutti gli onori al Palazzo Imperiale. Dopo un colloquio privato con Naruhito nella sala delle Udienze, Mattarella ha avuto modo di incontrare anche altri membri della Famiglia Imperiale, tra cui il Principe ereditario Fumihito Akishino e la Principessa ereditaria Kiko Akishino. “Sono particolarmente felice di essere qui, questa visita è unʼoccasione per sottolineare il grande legame di amicizia che unisce lʼItalia e il Giappone da 160 anni”, le parole del Capo dello Stato.

Il passaggio alla Dieta Nazionale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo della Dieta Nazionale incontra il Presidente della Camera dei Consiglieri, Masakazu Sekiguchi
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo della Dieta Nazionale incontra il Presidente della Camera dei Consiglieri, Masakazu Sekiguchi

Dopo l’incontro con la coppia imperiale, Mattarella si è recato alla Dieta Nazionale, il Parlamento bicamerale giapponese, dove ha incontrato Masakazu Sekiguchi, Presidente della Camera dei Consiglieri. Qui il Capo dello Stato ha parlato dell’importanza dei Parlamenti come custodi della democrazia, evidenziando che “i nostri organi legislativi impersonano i valori su cui si fondano le nostre nazioni: libertà, diritti e partecipazione”. “Negli ultimi anni, la collaborazione tra Italia e Giappone è cresciuta in ogni direzione, consolidandosi in ambito economico, culturale e scientifico”, ha aggiunto Mattarella. Ha poi ricordato come la sintonia tra i due Paesi si sia manifestata chiaramente anche nei consessi internazionali, dallʼOnu al G20, con un esempio concreto nella staffetta alla presidenza del G7: “Questa visita ha lo scopo di sottolineare la fiducia e la stima reciproca su cui si basa la nostra cooperazione”, ha detto.
Oggi la visita entrerà nel vivo della politica con il colloquio tra Mattarella e il Primo Ministro giapponese, Shigeru Ishiba. Al centro del confronto ci saranno dossier di grande rilevanza, come i rapporti transatlantici e il possibile impatto della nuova amministrazione americana sulle relazioni internazionali. Verranno inoltre affrontati i temi della cooperazione economica tra Roma e Tokyo, il rischio di nuove tensioni commerciali legate ai dazi e il rilancio degli scambi tra le due economie. Non mancherà una discussione sulla geopolitica asiatica, con particolare attenzione all’avvicinamento degli Stati Uniti alla Russia e alle conseguenze che questo potrebbe avere sulla guerra in Ucraina. Italia e Giappone, entrambi membri del G7, condividono l’impegno per la stabilità e la sicurezza internazionale, e l’incontro tra i due leader sarà cruciale per rafforzare la loro collaborazione su questi temi.

Dialogo con la comunità italiana

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra una selezionata rappresentanza della collettività italiana a Tokyo
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra una selezionata rappresentanza della collettività italiana a Tokyo

Nella giornata di lunedì, il Capo dello Stato ha incontrato una rappresentanza degli italiani residenti in Giappone, una comunità di circa 7mila persone. In questo contesto, Mattarella ha sottolineato il valore del dialogo e del rispetto reciproco come basi fondamentali per le relazioni tra le nazioni. Ha inoltre ringraziato la comunità italiana per il contributo che offre alla diffusione della cultura e del saper fare italiano nel Paese del Sol Levante. Ad accompagnarlo in questa tappa è stato anche il Viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, che ha ribadito l’importanza della presenza italiana in Giappone e il ruolo chiave della diplomazia economica e culturale per rafforzare i legami bilaterali.

Il ricordo di Calipari

Sempre ieri, nel ventesimo anniversario della scomparsa di Nicola Calipari Mattarella ha reso omaggio al suo sacrificio, definendolo un valoroso servitore dello Stato. Calipari perse la vita nel 2005 a Baghdad durante una missione che portò al salvataggio della giornalista Giuliana Sgrena. Il Capo dello Stato ha sottolineato il coraggio e la dedizione del dirigente dei servizi segreti, ricordando come si sia sacrificato facendo scudo con il proprio corpo per proteggere la persona che aveva appena liberato. Il Presidente ha espresso vicinanza alla famiglia e ha evidenziato che le circostanze della sua morte rimangono ancora oggi poco chiare, ma il suo gesto di eroismo resta scolpito nella storia della Repubblica.

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