mercoledì, 26 Febbraio, 2025
Attualità

Papa Francesco prosegue le cure al Gemelli. Nessuna nuova crisi respiratoria, condizioni stabili e preghiere da tutto il mondo

Il Pontefice firma il decreto per la beatificazione di Salvo D’Acquisto. Bagnasco: “Non c’è motivo per parlare di dimissioni”

Papa Francesco è ricoverato da dodici giorni al Policlinico Gemelli di Roma per problemi respiratori. Secondo le fonti vaticane, il Pontefice ha trascorso una notte tranquilla e non ha avuto nuove crisi respiratorie. I medici stanno monitorando una lieve insufficienza renale, cioè una ridotta funzionalità dei reni, che però non rappresenta un rischio grave. Nonostante le terapie in corso, il Papa riesce ad alzarsi dal letto e ha ripreso le sue attività lavorative.

Il Pontefice continua il suo impegno ecclesiastico

Anche durante il ricovero, Papa Francesco ha mantenuto la sua agenda di lavoro. Nei giorni scorsi ha incontrato il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, e il Sostituto per gli Affari Generali, Monsignor Edgar Peña Parra. Durante l’incontro ha firmato diversi decreti, tra cui uno che accelera il processo di beatificazione di Salvo D’Acquisto, il carabiniere che nel 1943 sacrificò la propria vita per salvare 22 civili dalla rappresaglia nazista.

Salvo D’Acquisto beato: il riconoscimento di Meloni

Salvo D’Acquisto
Salvo D’Acquisto

La decisione di Papa Francesco di avviare la beatificazione di Salvo D’Acquisto è stata accolta con profonda emozione. La Premier Giorgia Meloni ha commentato la notizia con un messaggio sui social: “Salvo D’Acquisto è un eroe, simbolo di coraggio, sacrificio e dedizione al dovere. La decisione del Santo Padre di autorizzare il percorso per la sua beatificazione è un riconoscimento straordinario per un uomo che ha dato la vita per salvare quella di altri, incarnando i valori più alti di umanità e servizio. Il suo esempio resterà per sempre vivo nella memoria della nostra Nazione”.

Fedeli in preghiera in Piazza San Pietro

Mentre il Pontefice prosegue le cure, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per pregare per lui. Ogni sera alle 21:00 viene recitato il Santo Rosario, una delle preghiere più significative della tradizione cattolica. Alla veglia partecipano anche alcuni cardinali critici nei confronti del Papa, tra cui il Cardinale Raymond Burke. La loro presenza testimonia un momento di unità nella Chiesa.
L’Arcivescovo emerito di Genova, Cardinale Angelo Bagnasco, ha parlato dell’importanza di questi momenti di raccoglimento: “Se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato”. Ha poi aggiunto: “Questo momento si ripeterà, e la continuità di questa preghiera in piazza è un altro segno molto bello e importante della fede in Gesù e dell’unione attorno a colui che è il successore di Pietro, il Santo Padre Francesco. Questo rafforza sicuramente la nostra fede e la nostra comunione ecclesiale”.

Bagnasco esclude le dimissioni

In risposta alle ipotesi di un possibile ritiro di Papa Francesco, il Cardinale Bagnasco ha dichiarato che non ci sono motivi per pensare a dimissioni: “Mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni o per ipotizzarle”. Ha poi sottolineato che secondo i bollettini medici, le condizioni del Pontefice stanno migliorando: “Continuiamo a pregare affinché migliori sempre di più, fino alla completa guarigione e al ritorno al suo ministero”.

Messaggi di affetto sotto il Gemelli

Oltre alle preghiere in Vaticano, segni di vicinanza al Papa sono arrivati anche direttamente sotto le finestre della sua stanza al Policlinico Gemelli. I giovani del Movimento Cristiano Lavoratori hanno esposto uno striscione con la scritta “Oggi più che mai c’è bisogno di te, Francesco”. Il coordinatore nazionale dei giovani MCL, Francesco Spizzirri, ha spiegato il gesto: “Il Papa è una guida per tutti noi, e in un momento di grande incertezza serve la sua figura di mediatore di pace e speranza. Torna presto, Santo Padre”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Napoli: la cappella Sansevero, scrigno magico che custodisce i gioielli dell’illuminismo Napoletano

Giovanni Iannotti

Finalmente la Corte Costituzionale al completo dei suoi 15 giudici

Domenico Turano

Covid, Parisi e i numeri della pandemia: senza restrizioni, fino a 700mila morti

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.