Il Consiglio regionale della Basilicata ha dato il via libera alla Proposta di Legge n. 1/2024, denominata Servizio di cittadinanza attiva per la cultura e la coesione sociale, un provvedimento volto a istituire il servizio civile regionale, con un focus particolare sui giovani e sulla promozione della cultura e della coesione sociale. La proposta, sostenuta dai consiglieri Lacorazza, Cifarelli, Marrese e Vizziello, è stata approvata a maggioranza con i voti favorevoli dei consiglieri Aliandro, Bochicchio, Casino, Chiorazzo, Cifarelli, Fanelli, Galella, Lacorazza, Leone, Marrese, Morea, Picerno, Pittella, Tataranno e Vizziello. Si sono invece astenute le consigliere Verri e Araneo.
L’iniziativa punta a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini attraverso progetti culturali e di coesione sociale, ispirandosi alle normative europee e nazionali in materia di cittadinanza attiva, tutela e gestione dei beni comuni, volontariato e Terzo settore. La proposta di legge capitalizza le esperienze di partecipazione civica maturate negli ultimi anni, a partire dalla proclamazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, fino al recente riconoscimento di Potenza Città Italiana dei Giovani.
Partecipazione sussidiarietà
L’attenzione si estende anche alla valorizzazione delle aree interne e delle comunità locali, in linea con altre iniziative che hanno visto protagonisti diversi comuni lucani, come Maratea e Moliterno nella corsa a Capitale Italiana della Cultura, e Tito come Città Italiana della Lettura. Il S.C.A.C.CO. è concepito come attuazione della Legge Regionale 20/2016, che sancisce il principio di sussidiarietà orizzontale, favorendo l’iniziativa autonoma dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni locali per attività di interesse collettivo. Il progetto si propone di rafforzare il legame tra enti locali – Comuni, Province, Regione e Autonomie locali – e la cittadinanza, incoraggiando il coinvolgimento attivo della società civile nei processi di sviluppo culturale e sociale.
La discussione in Consiglio regionale ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici, tra cui Tataranno (Lega), Morea (Azione), Araneo (M5s), Casino (Fi), Leone (FdI), Bochicchio (Avs-Psi-LBp), Fanelli (Lega) e Cifarelli (Pd). Durante il confronto, sono stati accolti gli emendamenti proposti dai consiglieri Napoli e Cifarelli, che hanno contribuito a definire in maniera più chiara gli ambiti di applicazione della legge e le modalità di attuazione del servizio civile regionale.