Donald Trump ha dichiarato che sono stati compiuti “progressi significativi” per porre fine alla guerra in Ucraina, dopo una chiamata con i leader del G7 organizzata insieme al presidente francese Emmanuel Macron alla Casa Bianca. Macron, che aveva richiesto un vertice urgente in seguito all’esclusione dell’Europa dai negoziati sul conflitto, si è recato a Washington per discutere direttamente con Trump. Il tycoon ha lodato il presidente francese, descrivendolo come “una persona straordinaria”, evidenziando i progressi nei dialoghi con la Russia e altri attori coinvolti per porre fine alle ostilità. Ha inoltre accennato a futuri accordi commerciali con la Francia, sottolineando un rapporto bilaterale definito “eccezionale”. Macron ha ribadito l’impegno per la pace in Ucraina, sottolineando l’importanza di garantire una stabilità duratura. Ha dichiarato che l’Europa è pronta a rafforzare il proprio ruolo in ambito difensivo, economico e di sicurezza, riaffermando il suo impegno come partner affidabile. Ha anche sottolineato che USA e Francia sono sempre stati “dalla parte giusta della storia”. Trump, attraverso Truth Social, ha evidenziato che la chiamata del G7, convocata dal primo ministro canadese Justin Trudeau in occasione del terzo anniversario del conflitto, ha confermato l’obiettivo comune di porre fine alla guerra. Ha annunciato un imminente “Accordo sui minerali critici e sulle terre rare” tra USA e Ucraina, pensato per recuperare gli investimenti americani e sostenere l’economia ucraina. Inoltre, ha parlato di colloqui costruttivi con il presidente russo Vladimir Putin per interrompere il conflitto e favorire futuri accordi economici. Trump ha dichiarato che incontrerà presto il presidente ucraino Zelensky, che potrebbe visitare gli USA per firmare l’accordo. Nonostante ciò, venerdì Trump ha criticato Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer per non aver fatto abbastanza dal 2022 per fermare la guerra.