Il desiderio di esplorare e vivere nuove avventure non è mai stato così forte, e la montagna si conferma una delle mete predilette dai viaggiatori italiani, soprattutto tra i giovani. Secondo i dati di Airbnb, le località sciistiche come Livigno (So), Madonna di Campiglio (Tn) e Cortina d’Ampezzo (Bl) hanno registrato un aumento significativo nelle ricerche per l’inverno 2025, rispettivamente del +32%, +30% e +18% rispetto all’anno precedente. Anche Bormio segue questa tendenza con un incremento del +19% nelle ricerche effettuate dai giovanissimi. L’attrattiva della montagna sembra essere legata a diversi fattori. Da un lato, i prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 stanno contribuendo ad alimentare l’interesse per le località sciistiche, facendo crescere la voglia di praticare sport invernali e di vivere in prima persona l’atmosfera unica delle vette innevate. Dall’altro, c’è un crescente desiderio di immergersi nella natura, di abbracciare l’inverno con autenticità e di trovare un equilibrio tra avventura e relax. Non è un caso che le esperienze legate al benessere naturale, come il forest bathing o le passeggiate a cavallo, stiano guadagnando popolarità tra i giovani viaggiatori.
Se in Italia i giovani prediligono le montagne e le mete invernali più tradizionali, a livello globale il trend cambia radicalmente. I dati mostrano che i viaggiatori tra i 18 e i 29 anni preferiscono scoprire destinazioni poco conosciute, spesso al caldo, in località balneari. Praia Grande e Porto Seguro, in Brasile, stanno registrando un vero e proprio boom di turisti della GenZ durante l’inverno 2025. La ricerca di esperienze autentiche, come il Carnevale e gli eventi culturali locali, guida le scelte di viaggio, dimostrando un forte interesse per luoghi vivaci e ricchi di tradizioni.
Natura e connessione
Ciò che accomuna gli esploratori under 30, indipendentemente dalla destinazione scelta, è il desiderio di esperienze rigeneranti nella natura. Nonostante la voglia di disconnessione dalla routine quotidiana, la GenZ rimane sempre connessa: oltre il 75% dei giovani viaggiatori si è rivolto all’app di Airbnb per organizzare il proprio soggiorno. La durata media dei viaggi si attesta tra le 2 e le 6 notti, riflettendo la necessità di bilanciare lavoro, budget contenuti e la voglia di esperienze intense, ma brevi.