Un successo la chiusura del ciclo dei Seminario di studi vissuti da un fiume in piena di giovani nella splendida aula magna della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia sul tema BEATI GLI OPERATORI DI PACE da don Tonino Bello a Luca Attanasio.
A conquistare per ore il cuore di studenti cattolici, di fede evangelica, musulmani e anche agnostici e atei ci ha pensato mons. Antonio Staglianò, Presidente della Pontificia Accademia di Teologia città del Vaticano che dopo un’ accorato appello a credere nell’Amore che fa capo a Gesù Cristo, ecco afferrare la chitarra e cantare parafrasando Mengoni, Ligabue, e non solo. A fargli coro i giovani che hanno infranto la sacralità della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia applaudendo un vescovo che usa il linguaggio della semplicità e della Bellezza di una fede che certe volte è arrugginita da un linguaggio farcito da incomprensioni e parole di plastica.
A fargli da spalla Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e Interlocutore Referente della Pontificia Accademia di Teologia città del Vaticano. Insomma un duo che non perdona: affascinano convincono e risultano credibili. Perché? Semplice. I giovani conoscono chi profuma dei loro sogni e ingoia lo stesso amaro calice di un aperitivo che non sempre riempie la vita. Felici anche i genitori e i docenti presenti che portano l’amarezza di una meravigliosa esperienza culturale di fede dove non ci si vergogna di dire che “Dio non è morto”. Anzi è più vivo che mai.