Per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere la raccolta differenziata tra residenti e turisti, la società Veritas in Veneto ha reso disponibili nuovi volantini informativi tradotti in dieci lingue. L’iniziativa mira a facilitare la comprensione delle regole di conferimento dei rifiuti, coinvolgendo anche i gestori di appartamenti turistici e rafforzando i controlli contro gli abbandoni illeciti. I volantini, disponibili nelle pagine dedicate ai 45 Comuni gestiti da Veritas, contengono informazioni dettagliate sulla raccolta differenziata, le modalità di smaltimento e l’uso dei Centri di raccolta e degli Ecomobili. Sono stati tradotti in albanese, arabo, bengalese, cinese, inglese, francese, macedone, rumeno, spagnolo e ucraino, per raggiungere le principali comunità straniere del territorio.
Questo progetto è il primo di una serie di iniziative mirate alla sensibilizzazione delle comunità straniere, in particolare quella bengalese, che con circa 10.000 presenze rappresenta la seconda più numerosa in Italia dopo Roma. L’obiettivo è diffondere messaggi educativi sul rispetto dell’ambiente e la sostenibilità, incoraggiando pratiche di smaltimento corrette.
Turismo e rifiuti
Con l’aumento del turismo, specialmente durante eventi come il Carnevale, cresce la necessità di un impegno congiunto nella gestione dei rifiuti. Veritas sottolinea il ruolo chiave dei proprietari e gestori di appartamenti turistici, che devono fornire agli ospiti indicazioni precise sulle modalità di conferimento dei rifiuti. Troppo spesso, infatti, i sacchetti vengono abbandonati in strada o nei cestini pubblici, aggravando il problema del degrado urbano. Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, Veritas ha intensificato i controlli da parte degli ispettori ambientali. Solo nel 2024, a Venezia e nelle isole, sono stati effettuati oltre 10.000 controlli, con 600 sanzioni elevate, molte delle quali indirizzate a gestori di appartamenti turistici e pubblici esercizi che non rispettano le regole sulla raccolta differenziata.
La sanzione per chi non conferisce correttamente i rifiuti parte da 300 euro, ma le conseguenze vanno ben oltre l’aspetto economico. Una cattiva gestione dei rifiuti compromette il riciclo, aumenta il degrado e minaccia l’attrattiva turistica della città.