Secondo i media statali, il presidente cinese Xi Jinping avrebbe incontrato, in un simposio a Pechino, importanti dirigenti aziendali, tra cui il co-fondatore di Alibaba Jack Ma. Da quando Xi è al potere, ha costantemente cercato di rafforzare le imprese statali nella seconda economia mondiale, avvertendo contro l’espansione incontrollata del settore privato. Recentemente, si è preparato a incontrare figure di spicco dell’imprenditoria per affrontare il rallentamento economico, aggravato da una crisi immobiliare, consumi bassi e disoccupazione giovanile elevata. L’incontro si sarebbe svolto nella Grande Sala del Popolo di Pechino. La presenza di Ma suggerisce una possibile riabilitazione pubblica dopo anni di assenza dai riflettori dovuti a una disputa con le autorità regolamentari. Ex insegnante di inglese, Ma ha fondato Alibaba nel 1999, trasformandola in una delle principali aziende private cinesi. In passato era noto per la sua immagine pubblica schietta, ma ha moderato le sue dichiarazioni negli ultimi anni, mentre Xi attuava una stretta severa sulle piattaforme tecnologiche del Paese. Nel 2020, le autorità hanno bloccato la IPO di Ant Group, affiliata di Alibaba, dopo un discorso critico di Ma. Le azioni di Alibaba sono aumentate di oltre il 40% quest’anno. All’incontro erano presenti anche Ren Zhengfei di Huawei e Wang Chuanfu di BYD. Presenti anche Robin Zeng di CATL e Wang Xing di Meituan. La Cina sta lottando per una ripresa economica robusta post-pandemia, con una crescita del 5% lo scorso anno, una delle più lente degli ultimi decenni. Pechino mira a un tasso di crescita simile nel 2025, ma potrebbe incontrare difficoltà dato che il presidente USA Donald Trump ha rinnovato la sua politica commerciale rigida, imponendo dazi del 10% su tutte le importazioni cinesi, a cui Pechino ha risposto con tariffe su carbone e gas.